Cronaca

Aggressione all'esterno del 'Domus', inflitti 10 anni (in primo grado) al 'buttafuori' della discoteca

Aleandro Di Fiore condannato per il porto illegale di una pistola e tentato omicidio in danno di un 18enne di Lucera. La violenza sarebbe scattata a seguito di un banale litigio: il buttafuori avrebbe impedito al 18enne e ai suoi amici di entrare nel locale perché di età inferiore ai 21 anni

Immagine di repertorio

Dieci anni di reclusione per porto illegale di una pistola calibro 7.65 e tentato omicidio. Si è espresso così il Tribunale di Foggia all’esito dell’udienza in primo grado del processo (con rito abbreviato) a carico di Aleandro Di Fiore, il ‘buttafuori’ foggiano di 38 anni, accusato di aver aggredito un 18enne di Lucera, all’esterno della discoteca ‘Domus’, alla periferia di Foggia.

"Episodio non denunciato: è grave"

Trasportato in ospedale, i medici scoprirono un proiettile nella mandibola del 18enne, permettendo agli investigatori di ricostruire dinamica e modalità dell’aggressione. La violenza sarebbe scattata, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, a seguito di un banale litigio (il buttafuori avrebbe impedito al 18enne e ai suoi amici di entrare nel locale perché di età inferiore ai 21 anni).

Le immagini delle armi e munizioni sequestrate

Le indagini, partite immediatamente dopo il fatto, hanno portato al rinvenimento di un vero e proprio arsenale riconducibile al Di Fiore, custodito a casa di un amico. A seguito dell'episodio di violenza, l'allora questore di Foggia, Mario Della Cioppa, dispose la chiusura del locale per 30 giorni.


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