Cronaca

Detenuto rientra in carcere dal permesso con hashish e cocaina: dosi erano nascoste nell'orifizio anale

La perquisizione, estesa al domicilio di fruizione del permesso, ha portato al rinvenimento e al conseguente sequestro di ulteriori consistenti quantitativi di stupefacenti dello stesso tipo

Brillante operazione di polizia giudiziaria condotta dal Reparto di Polizia Penitenziaria di Foggia alla guida del dirigente aggiunto Claudio Ronci.

Ieri mattina, l'istinto e l'acume investigativo dei poliziotti penitenziari ha consentito il rinvenimento di un consistente quantitativo di hashish e cocaina, portate da un detenuto al rientro dal permesso, pronte per essere spacciate in carcere. Erano ben occultate nell'orifizio anale.  A darne notizia è il segretario regionale della Fp Cgil Polizia Penitenziaria, Gennaro Ricci.

Sottoposto a perquisizione personale, il soggetto ha cominciato a manifestare un forte nervosismo e resistenza ai controlli, ma la professionalità e l'opera di persuasione di poliziotti di comprovata esperienza e capacità, ha consentito il buon esito delle operazioni.

La perquisizione, estesa al domicilio di fruizione del permesso, ha portato al rinvenimento e al conseguente sequestro di ulteriori consistenti quantitativi di stupefacenti dello stesso tipo.

Il soggetto, in esecuzione pena per altra causa, è stato tratto in arresto in flagranza di reato. Inoltre, sempre nella scorsa settimana, grazie all’intuito di una poliziotta penitenziaria , una detenuta è stata trovata in possesso di una dose di cocaina all’uscita dal colloquio.


Si parla di