Cronaca

Automobilisti rapinati da banditi armati e spregiudicati: è emergenza sicurezza sulla Statale 16

Quattro colpi in dieci giorni dal 9 al 18 gennaio in agro di Cerignola. Stessa tecnica, indagano carabinieri e polizia

Immagine di repertorio

La Statale 16 è terra di nessuno. Soprattutto di notte, soprattutto se si è soli e alla guida di un’auto potente, di lusso. Il cerchio rosso del pericolo si stringe in agro di Cerignola, dove negli ultimi mesi sono state registrate numerosissime rapine ai danni di ignari automobilisti e autotrasportatori.

I rapinatori agiscono sempre nello stesso modo: a bordo di un’autovettura affiancano la vittima di turno, poi mostrano le armi per costringere l’automobilista ad arrestare la marcia. A quel punto, gli sottraggono auto, denaro, orologio e qualunque cosa di valore sia in loro possesso. A gennaio, in 10 giorni circa, fioccano le rapine consumate in quel tratto di strada e con la medesima tecnica, sulle quali sono in corso le indagini di polizia e carabinieri.

L’ultimo colpo, in ordine di tempo, è stato messo a segno lo scorso 18 gennaio quando una rapina shock  è stata messa a segno alla periferia della città, ai danni di due dipendenti della ditta 'Di Nunno' di Canosa di Puglia (che si occupa della manutenzione delle macchinette automatiche e slot-machine) rapinati della somma di 5mila euro. Ad agire, un commando composto da tre persone armate ed incappucciate a bordo di una Lancia Lybra.

Pochi giorni prima, il 15 gennaio, un altro caso: sulla strada che conduce a Melfi, la vittima di rapina era sola a bordo di una Volvo C60 quando è stata affiancata da quattro uomini, tutti incappucciati e armati di pistole ed un machete. L'automobilista, un uomo di Cerignola, è stato più volte speronato, fino a costringerlo ad arrestare la marcia. A quel punto, i malviventi lo hanno costretto a scendere dal mezzo e sono fuggiti con la Volvo.

Il 13 gennaio, invece, un imprenditore agricolo è stato rapinato del proprio veicolo, un Range Rover Sport. L’uomo era solo in auto quando tre uomini – tutti incappucciati e uno armato di pistola – lo hanno costretto ad aprire lo sportello del mezzo e a scendere. A quel punto, i tre hanno malmenato la vittima e poi sono fuggiti con la sua autovettura.

Pochi giorni prima, il 9 gennaio, lungo la Statale 16, nei pressi di Cerignola, un uomo era alla guida della propria Mercedes CLA quando, giunto nei pressi della sala ricevimenti ‘Villa Demetra’, è stato affiancato da una utilitaria. A bordo del veicolo vi erano quattro malviventi incappucciati ed armati che lo hanno costretto a scendere dal mezzo e a consegnare loro le chiavi della Mercedes, fuggendo poi a gran velocità.


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