Cronaca

Mamme preoccupate, furtarelli e disagi all'asilo 'Tommy Onofri': "La sicurezza dei nostri figli prima di tutto!"

Tre furti in una settimana o poco più nell'asilo comunale di via Pinto, a Foggia. "Sfregi più che furti, che creano disagio ai bambini e alle famiglie-utenti"

Immagine di repertorio

La preoccupazione c’è, e tanta. A condividere lo stato di apprensione ed inquietudine sono le mamme dei bambini che frequentano l’asilo nido comunale ‘Tommy Onofri’, in via Pinto, a Foggia.

La causa di tale agitazione è la sequenza di furti spiccioli e piccole ruberie verificatasi negli scorsi giorni. “Tre episodi in una settimana o poco più”, spiegano angosciate le mamme. Il primo episodio è avvenuto lo scorso martedì, in pieno pomeriggio (“quindi quando l’asilo era ancora operativo”, puntualizzano): ignoti si sono introdotti nella struttura asportando una borsa ed un telefono cellullare ad una dipendente della struttura.

“L’idea che dei ladri possano entrare in asilo quando ci sono i bambini è terrorizzante”, scrivono le mamme. E poco importa se per portar via un pacco di caramelle o altro bottino. A questo episodio ne sono seguiti altri due, a breve distanza: la notte tra martedì e mercoledì, infatti, qualcuno si è introdotto nella struttura infrangendo il vetro di una finestra per scassinare il distributore automatico di snack e bevande presente all’interno dell’asilo. Il bottino è di una manciata di monetine, ma la struttura ha dovuto bonificare e mettere in sicurezza gli ambienti.

Niente lezioni, quindi, per due giorni. Lo scorso lunedì, però, la storia si ripete: stesso furto-fotocopia, altro vetro rotto, altri spiccioli (cinque euro o poco più) asportati dal distributore automatico e bambini rimandati ancora una volta a casa. E senza alcun preavviso da parte della scuola. “Episodi che hanno più il carattere di uno sfregio che di furto vero e proprio, ma che creano disagio ai bambini e alle famiglie-utenti. La struttura, infatti, al momento è priva di dirigente (in attesa di assegnazione) e non c’è stata alcuna comunicazione ufficiale in merito: in buona sostanza, i bambini arrivavano alla porta e venivano rispediti indietro”.

“Questi episodi - concludono le mamme - mettono in luce una falla gravissime sulla sicurezza: chiediamo al più presto la nomina di una figura dirigenziale dedicata e presente, che possa far fronte con celerità ed efficienza ad ogni problema. Inoltre è necessario che la struttura venga dotata di telecamere per la videosorveglianza sia all’interno che all’esterno del plesso scolastico. La sicurezza dei bambini prima di tutto”.


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