Cronaca

L'ex sindaco Rotice e la compagna minacciati di morte

Gianni Rotice e la compagna Libera Scirpoli minacciati di morte

L'ex sindaco di Manfredonia Gianni Rotice, nuovamente candidato alla guida della città sipontina, ha ricevuto una missiva con esplicite minacce di morte rivolte a lui ed alla sua compagna Libera Scirpoli. Episodio che l'imprenditore ha prontamente denunciato alle Autorità. A denunciarlo è il gruppo di 'Strada Facendo', la lista che fa capo all'ingegnere (leggi qui l'approfondimento).

"Di fronte a situazioni gravi non si può stare in silenzio e restare indifferenti. Nel garbo umano e istituzionale che lo ha sempre contraddistinto ha preferito, in questi oltre due anni di perenne campagna di odio e denigrazione, mantenere la riservatezza su reiterati episodi di insulti, pressioni, ricatti e minacce. Ma, da cittadini perbene sentiamo la necessità di rendere pubblico quanto di grave accaduto, perché il clima in città è divenuto davvero insostenibile, surreale e socialmente molto pericoloso".

A poche settimane da 'Giù Le Mani', l'inchiesta che ha portato all'arresto dell'ex assessore e mister preferenze, l'avvocato penalista Angelo Salvemini, oltre che ai fratelli Michele Antonio e Grazia Romito, e a due dipendenti dell'azienda Ase, a pochi mesi dal rinnovo del Consiglio comunale, il clima si surriscalda. "Un episodio molto grave che ci lascia sgomenti e che rappresenta il culmine di oltre due anni di una pericolosa escalation di insulti, denigrazioni e diffamazioni, che hanno inutilmente provato a scalfire la dignità di una persona stimata ed integerrima".

"Crediamo e chiediamo che Manfredonia in questo momento molto delicato ha bisogno di abbassare i toni, subito. Non stiamo parlando di dialettica politica e campagna elettorale, ma della vita e dell’incolumità di persone. Esprimiamo piena solidarietà a Rotice. Gianni non sei solo"


Si parla di