Cronaca

Sgominato sodalizio foggiano specializzato in furti: i nomi e le foto degli arrestati

Ventidue furti compiuti dal luglio 2016 a gennaio 2017 nel Centro Italia, principalmente nelle Marche, a Osimo e in provincia di Ancona. La merce rubata veniva poi trasportata e smerciata sul Gargano

Gli arrestati

Gli arrestati, sono tutti sottoposti ad indagini per il delitto di cui all’art. 416, commi 1, 2, 3 C. P., per essersi associati fra loro allo scopo di commettere un numero indeterminato di delitti contro il patrimonio, in particolare furti di ingente merce omogenea di qualsiasi genere (abbigliamento, stufe, scarpe, materiale elettrico, rame, veicoli, sigarette, etc. etc.) in danno di società industriali e capannoni, nonché la ricettazione della stessa, mediante le condotte individuali di seguito meglio descritte; in particolare attraverso l’interpretazione degli attori principali, ovvero nei ruoli.

Pasquale Sarrocco, nato a Foggia, Classe 1991 residente a Castelnuovo della Daunia, coniugato, nullafacente, pluripregiudicato per reati specifici contro il patrimonio, sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza con divieto di uscire di casa dalle 22 alle 7 di ogni giorno. IL RUOLO. Membro stabile dell’associazione, partecipa attivamente alla realizzazione dei singoli reati oggetto del programma delinquenziale, assicurando il  supporto logistico mettendo a disposizione i propri veicoli sul quale caricare e trasportare la refurtiva, nonché con funzione di “staffetta” scortando attivamente il veicolo carico di refurtiva fino al sito di ricettazione.

Gaetano Di Canio, nato e residente a Foggia, Classe 1969, coniugato, nullafacente, pluripregiudicato per reati specifici contro il patrimonio, sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Giorgio La Gatta, nato e residente a Foggia, Classe 1985, coniugato, nullafacente, pluripregiudicato per reati specifici contro il patrimonio, sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. IL RUOLO. Al vertice dell’associazione quale organizzatore della stessa e dei singoli reati-fine, alla cui realizzazione contribuisce attivamente; costituisce il punto di riferimento per tutti gli associati, pianifica le azioni, convocano i sodali per l’esecuzione materiale dei furti, stabilisce gli accorgimenti da adottare per eludere eventuali controlli delle forze dell’ordine, si occupa di nascondere e ricettare la refurtiva.

Giuseppe Console, nato a Foggia, Classe 1955, residente Loreto e domiciliato a Recanati, coniugato, nullafacente, pluripregiudicato per reati specifici contro il patrimonio, ritenuto il ‘capozona’ della Val Musone e Riviera del Conero, sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. IL RUOLO. Membro stabile dell’associazione e partecipe nelle programmazione e realizzazione dei reati-fine, con il compito di ‘basista’ in quanto essendo residente in Loreto, individua i siti da depredare nell’ambito marchigiano, contatta l’organizzatore, attende l’arrivo del sodalizio all’uscita autostradale, li conduce sul posto e vi rimane fino ad esecuzione avvenuta per poi ricondurre il sodalizio verso l’autostrada.

Antonio Di Rienzo nato e residente a Foggia, Classe 1950, coniugato, nullafacente, pluripregiudicato per reati specifici contro il patrimonio, già detenuto in carcere a Montacuto.

Mario Antonio Luminoso, nato e residente a San Severo, Classe 1975, coniugato, nullafacente, pluripregiudicato per reati specifici contro il patrimonio, sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Costui era sfuggito all’arresto del 13 gennaio scorso, ma successivamente identificato, raggiunto e arrestato presso la propria abitazione in data 23 febbraio 2017e tradotto nel carcere di foggia dove permaneva fino alla data dello scorso 21 marzo, per poi ottenere gli arresti domiciliari.


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