Cronaca

Criminalità, rafforzate le attività di prevenzione: in città arrivano i reparti speciali

Ieri riunione in Prefettura del coordinamento provinciale delle forze di polizia. Azione dei reparti speciali sarà indirizzata verso gli ambienti della criminalità organizzata

Immagine di repertorio

Dopo la proposta-avvertimento avanzata dal Questore di denunciare i commercianti che non segnalano i loro estorsori (sul quale lo sportello legalità di Confesercenti ha espresso parere contrario), ieri pomeriggio, alla luce degli ultimi attentati dinamitardi indirizzati a negozianti e imprenditori di Foggia, degli agguati e dell’omicidio di Luigi De Stefano, in Prefettura si è svolta una riunione del coordinamento provinciale delle forze di polizia.

Alla stregua dell’analisi dei fenomeni criminosi e dell’attività di contrasto compiuto fino ad oggi, evidentemente non sufficiente per contrastare il tiro della malavita, è stato pianificato un incremento delle attività di prevenzione anche mediante l’impiego di reparti speciali, indirizzando in particolare l’azione verso gli ambienti della criminalità organizzata.

Analoga decisione – quella di rafforzare i dispositivi di prevenzione generale e dei servizi di controllo del territorio mediante il coinvolgimento dei reparti specializzati – era stata presa a febbraio dopo due bombe esplose nel giro di 24 ore davanti a un’abitazione di via Tenente Iorio e all’ingresso di un ristorante giapponese in Corso del Mezzogiorno.


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