Cronaca

Sparò al fratello e al nipote: scarcerato 63enne, non è tentato omicidio

Michele Iadarola, titolare dell’omonimo caseificio di via Gioberti, dovrà rispondere di tentate lesioni. Gli spari furono la conseguenza di una lite scoppiata per “colpa” dei cani

I rilievi dopo la sparatoria

L’uomo che venerdì scorso ha sparato contro il fratello e suo nipote è stato scarcerato. Descritto come un’ottima persona, il 63enne era finito in carcere per il reato di tentato omicidio, accusa trasformata in tentate lesioni dal giudice.

Michele Iadarola – titolare dell’omonimo caseificio di via Gioberti - aveva esploso colpi d’arma da fuoco, da una Beretta calibro 7.65 regolarmente detenuta, dopo un litigio scoppiato per “colpa” di alcuni cani. L’accesa discussione probabilmente avrebbe potuto trasformarsi in tragedia se non fosse intervenuto il figlio, che fortunatamente ha bloccato il padre.


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