Cronaca

Nel Foggiano reati in calo del 10%, in Capitanata il 66% di stranieri in meno nelle strutture d'accoglienza

I dati del ministero dell'Interno rispetto al primo trimestre del 2018

Rispetto al primo trimestre di tre anni fa, in Puglia i reati sono scesi del 12%. Lo riferisce il ministero dell'Interno. In calo del 10% in provincia di Foggia. I dati sono stati diffusi dal Viminale in vista del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto da Matteo Salvini e che si terrà nel pomeriggio di oggi in prefettura a Napoli. 

Secondo il report ministeriale, è diminuito anche il numero degli stranieri ospiti delle strutture di accoglienza. In tutta la regione erano 10.530 al 13 maggio 2018, diventati 5.919 al 13 maggio 2019, con un -66,73% a Foggia.

Lo ha rimarcato anche Matteo Salvini questa mattina a San Severo e a Foggia: "Porto in Puglia il dimezzamento delle presenze di immigrati a spese dei pugliesi, un calo dei reati del 12%, più forze dell'ordine con l'assunzione di vigili del fuoco, di poliziotti e di carabinieri". “Vogliamo fare sempre di più e meglio - ha spiegato il ministro dell’Interno - i numeri sono rassicuranti ma non ci accontentiamo. Abbiamo segnalato agli amministratori locali nuovi strumenti, in collaborazione con le prefetture, per aggredire le grandi piazze di spaccio, isolare balordi e sbandati, per effettuare sgomberi. Auspico che i sindaci sappiano utilizzarli al meglio, mentre il piano che rinforzerà tutte le questure d’Italia sarà decisivo per ridurre ulteriormente la criminalità”


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