Cronaca

Grande Carro: il Comune di Foggia si costituisce parte civile nel processo alla mafia degli affari

Alla sbarra 29 imputati. Prossima udienza già calendarizzata a marzo. Nel procedimento, si sono già costituite parti civili Regione Puglia, associazione ‘Panunzio’, Avvocatura dello Stato, Ministero dell’Interno e Agea, l’Agenzia di erogazione dei contributi comunitari

Immagine di repertorio

Prima udienza dibattimentale del processo ‘Grande Carro’ alla cosiddetta ‘mafia degli affari’. Questa mattina, al Tribunale di Foggia (presidente Clelia Cesarano), si è celebrata la prima udienza del procedimento scaturito dalla maxi-operazione messa a segno nel giugno scorso dai carabinieri del Ros e del comando per la tutela agroalimentare. Ventinove gli imputati che saranno giudicati dal Tribunale di Foggia, con rito ordinario; gli altri sono in attesa di giudizio dinanzi al Gup di Bari, nelle forme del rito abbreviato.  

Durante l’udienza è stata presentata la richiesta di costituzione di parte civile da parte del Comune di Foggia; il punto verrà sciolto nella prossima udienza già calendarizzata a marzo. Nel procedimento, si sono già costituite parti civili la Regione Puglia, l’associazione ‘Panunzio’, Avvocatura dello Stato, Ministero dell’Interno e Agea, l’Agenzia di erogazione dei contributi comunitari.

Nella maxi-operazione, i militari arrestarono, complessivamente, 41 persone indagate, a vario titolo, per vari reati tra i quali associazione di tipo mafioso, riciclaggio, illecita concorrenza, truffe per il conseguimento di erogazioni pubbliche (anche con riferimento a quelle Ue) ed altri delitti, tutti aggravati ex art. 416 bis, per aver agevolato le attività di una organizzazione mafiosa.


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