Economia

Dalle filiere all’uso sostenibile delle risorse: torna la Fiera dell’agricoltura e zootecnia

Sarà inaugurata venerdì alla presenza delle istituzioni locali la 68esima edizione della Fiera Internazionale aperta fino a lunedì 1° maggio

Sarà inaugurata venerdì 28 aprile p.v. alle ore 9:30 la 68a Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia di Foggia. Nel Palazzo dei Congressi della Fiera l’Assessore alle Risorse Agroalimentari, Leonardo di Gioia e l’Assessore Regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese incontreranno le istituzioni locali, le organizzazioni di categoria ed il mondo  dell’informazione, a conferma e testimonianza della rafforzata e fattiva collaborazione tra Regione Puglia e Fiera di Foggia, finalizzata a valorizzare il ruolo che l’ente fieristico dauno può svolgere nell’interesse dell’economia del territorio e del sistema Puglia nel suo complesso.

Gli interventi degli autorevoli rappresentanti del governo regionale saranno preceduti dai saluti ai convenuti dei vertici degli Enti statutari: Francesco Miglio, Presidente della Provincia di Foggia; Fabio Porreca, Presidente della Camera di Commercio di Foggia, Franco Landella, Sindaco di Foggia; Potito Belgioioso, Commissario Straordinario Fiera di Foggia.

Il filo conduttore della fieragricola sarà rappresentato come sempre dai temi più attuali dell’agricoltura: filiere agroalimentari, uso sostenibile delle risorse idriche e del suolo, tracciabilità e riconoscibilità delle produzioni, nuove esigenze dei consumatori, credito e mercato del lavoro, con uno sguardo attento ai territori ed alle politiche agricole comunitarie, nazionali e regionali in atto.

Ancora una volta, dunque, si conferma nella sua riconosciuta autorevolezza il ruolo storico della Fiera di Foggia: favorire i momenti di confronto ed approfondimento tra agricoltori, istituti di ricerca e sperimentazione, enti agricoli, organizzazioni di categoria, presentando nel contempo innovazioni e nuove tecnologie per rendere il lavoro nei campi sempre più efficiente, sicuro e rispettoso dell’ambiente.

Con questo approccio articolato e puntuale la Fiera di Foggia e la sua rassegna agroozootecnica confermano la loro funzione propulsiva per i processi di internazionalizzazione delle imprese agricole, rendendole più competitive ed in grado di generare maggior reddito, valore aggiunto ed occupazione, nell’ambito più generale di un rafforzamento dell’agricoltura nel sistema economico pugliese, già detentrice di importanti primati produttivi in ambito nazionale per molteplici comparti.

La 68a Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia sarà aperta fino a lunedì 1 maggio p.v. con orario continuato ed ingresso gratuito dalle ore 9 alle 21,30.

La Regione Puglia conferma la sua vicinanza alla Fiera di Foggia ed all’intera Capitanata con una presenza autorevole e qualificata ai saloni della 68a Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia.

Nel Nuovo Padiglione di fronte al Palazzo dei  Congressi, oltre ad un’Area Convegni allestita per ospitare incontri, workshop e seminari, vi sarà un’ampia area dell’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia suddivisa per settori: dalle Masserie Didattiche - prezioso veicolo di informazione sulle  produzioni agroalimentari regionali, elementi portanti di cultura, economia, storia e tradizione dei diversi territori – al Settore Foreste Regionale; dal punto informativo sul Psr 2014-2020, all’Osservatorio Faunistico.

Da segnalare inoltre il Forum Nazionale delle Foreste – al quale parteciperà lo scienziato Mario Tozziiniziativa voluta dal Ministero delle Politiche Agricole in collaborazione con Regione Puglia ed Ente Fiere di Foggia, per rafforzare e valorizzare la risorsa forestale nei suoi molteplici ruoli ambientale, paesaggistico, di tutela della biodiversità, di contrasto ai cambiamenti climatici ed al dissesto idrogeologico, ma anche di rilevante valenza sociale ed economica, sia per la filiera legno, sia per le produzioni connesse.

Numerose e qualificate le altre presenze istituzionali, anche con stand espositivi: Ente Parco Nazionale del Gargano, Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF), Istituto Regionale Incremento Ippico per la Puglia (IRIIP), Univerità di Foggia, Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura (FederUnacoma) ed Unione Nazionale Commercianti Macchine Agricole  (Unacma),  Consorzio per la Bonifica della Capitanata e Consorzio di Bonifica Montana del Gargano.

Visitatori, operatori del settore e delegazioni di tecnici troveranno inoltre padiglioni e i settori espositivi dedicati a irrigazione, meccanica agricola, macchine per l’industria - enologica, olearia e casearia -, manufatti e mezzi tecnici per l’agricoltura, sementi ed ortoflorovivaismo, prodotti tipici, cerealicoltura, colture orticole ed industriali, agroenergie e zootecnia.  Soluzioni tecniche innovative il cui valore, portata ed utilità saranno presentate anche attraverso seminari informativi, visite guidate, incontri monotematici e dimostrazioni in campo realizzate in apposite aree attrezzate del quartiere fieristico.

Partenza positiva, nell’anno in corso, per il mercato italiano delle macchine agricole. I dati  elaborati da FederUnacoma (Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura) sulla base delle immatricolazioni registrate dal Ministero dei Trasporti indicano nel primo trimestre un incremento delle vendite, rispetto allo stesso periodo del 2016, per tutte le tipologie di mezzi muniti di targa: trattrici, mietitrebbiatrici, trattrici con pianale di carico, rimorchi e carri telescopici agricoli.

L’effetto combinato dei Psr e dei finanziamenti Inail potrebbe mantenere attivo il mercato anche nel prosieguo dell’anno. Di questo ed altro si parlerà sotto i riflettori della 68a Fiera Internazionale dell’Agricoltura, con una vasta e qualificata esposizione di macchine ed attrezzature agricole che saranno presentate al Padiglione 71 e nelle vaste aree scoperte del Quartiere Fieristico.

Le più importanti case costruttrici nazionali ed estere esporranno trattrici agricole, mietitrebbiatrici, seminatrici e trapiantatrici di precisione, macchine e attrezzature per l’irrigazione e gli interventi fitoiatrici, macchine raccoglitrici per il pomodoro da industria e le altre colture, ma anche attrezzature per l’olivicoltura e la viticoltura, due settori per i quali il Padiglione 10 ospita gli impianti per l’elaiotecnia e l’enologia.

Grandi protagoniste saranno anche l'irrigazione e le risorse idriche. Lo squilibrio strutturale tra domanda crescente e risorse idriche disponibili si è nel tempo aggravato per l’aumento dei fabbisogni connessi allo sviluppo economico ed ai cambiamenti climatici (aumento della temperatura, riduzione delle precipitazioni, accentuata variabilità). Tale situazione ha riflessi immediati sul settore agricolo, poiché la distribuzione delle piogge è sempre meno conforme alle esigenze vegetative delle coltivazioni, il cui sviluppo è strettamente connesso e condizionato dalla disponibilità di acqua

L’irrigazione rappresenta pertanto il prezioso ausilio per mitigare la dipendenza dal regime delle precipitazioni: alla disponibilità di acqua è infatti subordinata la competitività dell’agricoltura italiana e del Mezzogiorno per rispondere alle mutevoli esigenze del mercato, senza dimenticare i benefici effetti ambientali dell’irrigazione in quanto costituisce un indispensabile strumento per la lotta alla desertificazione.

L’irrigazione ha ormai assunto, dunque, un ruolo imprescindibile per l’agricoltura, sia sotto il profilo dei volumi produttivi, sia per quanto concerne la qualità delle produzioni. Ma ciò va fatto adottando tecnologie e metodi irrigui finalizzati ad un uso razionale delle risorse idriche, attraverso lo sviluppo di sistemi di irrigazione ad impatto sempre più contenuto e ad alta efficienza per gli ordinamenti colturali in essere, ovvero con l’introduzione di colture o nuove varietà meno esigenti.

In Puglia le aziende che praticano l’irrigazione sono 86.159 per una superficie irrigata di 244.270,53 ettari, con un costante incremento delle aziende e delle superfici interessate a partire dai primi anni ’80 del secolo scorso. In provincia di Foggia, in particolare, oltre all’utilizzo di acque sotterranee, l’agricoltura e la zootecnia delle aree pianeggianti e delle zone più interne possono contare su impianti irrigui collettivi ed acquedotti rurali realizzati e gestiti dal Consorzio per la Bonifica della Capitanata e dal Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, presenti nel Nuovo Padiglione con loro stand espositivi dove verrà  realizzata una serie di attività informative, propedeutiche a quelle della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione.

La mostra specializzata di avicoli e cunicoli organizzata in collaborazione con Anci-Aia e le mostre di bovini di Svizzera e Austria riaccendono i riflettori della Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia sul settore degli allevamenti.

Il rilancio della zootecnia italiana passa necessariamente dal Mezzogiorno e dalle sue rassegne specializzate, utilizzando alcuni importanti strumenti disponibili: i programmi di sviluppo rurale, la revisione di medio termine della Pac, l'utilizzo dei contratti di filiera per rafforzare il settore favorendo l’aggregazione, l’obbligo dell’etichettatura per tutti i prodotti lattiero caseari italiani.

E’inoltre importante perseguire la diversificazione delle produzioni zootecniche attraverso la trasformazione aziendale di carne e latte, favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili, sviluppare l’innovazione di processo e di prodotto per ridurre i costi ed accrescere il valore delle produzioni, attivare servizi ecosistemici ed iniziative di inclusione sociale per promuovere la crescita e lo sviluppo dei territori.  La zootecnia meridionale va dunque potenziata e rilanciata, per il suo ruolo fondamentale per l’economia, non solo agricola, rispetto alla quale, però, potenzialità e vocazioni territoriali fanno i conti quotidianamente con problemi e criticità.


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