Economia

Dal Gargano agli Ospedali Riuniti: "Garantire il servizio navetta"

Il sindacato chiede che venga garantita la continuità del servizio navetta Monte Sant'angelo - Manfredonia - Riuniti Di Foggia che cesserà il prossimo 30 settembre

Immagine di repertorio

Una scelta che possa tutelare tanto l’ambiente, quanto gli utenti. E con loro le rispettive finanze. E' ormai consolidata la necessità di trasferire sulle modalità pubbliche, significative fette di trasporti privati delle persone, specialmente per quanto attiene gli spostamenti casa-lavoro. Una scelta che privilegia l'ambiente, la sicurezza delle strade e delle persone.

Proprio grazie a questa logica, alcuni cittadini dei comuni di Manfredonia e Monte Sant’Angelo - che svolgono attività lavorativa presso gli Ospedali Riuniti di Foggia - e altri che hanno necessità personali, grazie anche agli interventi dei rispettivi sindaci e con la fattiva collaborazione dell'assessorato regionale e provinciale ai Trasporti, hanno potuto usufruire di un servizio navetta diretto con il polo ospedaliero di Foggia.

Questo servizio, svolto da aziende consorziate del Cotrap, è stato sostenuto dalla mobilitazione degli utenti (sempre più numerosi), dei  sindaci dei comuni interessati, delle  varie organizzazioni sindacali  e dalle testate di informazione locali tanto da ottenerne una proroga fino al 30 settembre. Ma non è abbastanza.

“Vista la scadenza prossima e alla luce dei dati di traffico e al numero crescente degli utenti che ne usufruiscono, occorre attivarsi affinché dal 1° ottobre tale servizio non cessi, tenuto conto della sua grande e innegabile utilità”, spiegano dalla segreteria della Filt Cgil Foggia che chiede di collaborare “affinché si possa inserire tale servizio tra quelli essenziali garantendone la continuità”.


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