'Sos buche' a San Severo: operai al lavoro in diversi rioni della città
Interventi eseguiti in diverse vie della città. Miglio: “Città più percorribile. Risparmiate molte risorse oggi impiegate per rimborsare danni ai cittadini e ai veicoli”
Continua a essere attivo il servizio sos buche del comune di San Severo. Diversi i rioni della città oggetto di interventi per la sistemazione del manto stradale. Interventi con asfalto a caldo, più resistente al tempo e alle intemperie, sono stati eseguiti in Via Caduti di via Fani, via Pietro Nenni, via Napoli, via Giusti, via Pisacane, via Silvio Pellico e via vecchia Lucera. Inoltre rattoppi urgenti sono stati effettuati lungo una parte di viale Castellana.
San Severo, al via il servizio 'Sos buche'
“Nelle prossime settimane – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Michele Del Sordo – gli operai saranno impegnati nella zona di via vecchia Foggia ed a seguire tutte le altre numerose segnalazioni che stanno giungendo dai cittadini. Inoltre stiamo intervenendo con interventi di rifacimento completo e a breve saranno avviati interventi definitivi in viale Checchia Rispoli”. I cittadini potranno proseguire a segnalare le buche all'indirizzo mail e al numero 0882.339492 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
'Sos buche', centinaia le segnalazioni dei cittadini
“Dall’avvio del servizio – conclude il Sindaco Francesco Miglio – la condizione delle strade urbane, che non ricevevano manutenzione da tempo, è nettamente migliorata ed ora la città è maggiormente percorribile. Ovviamente proseguiremo anche nell’intento di reperire risorse che ci consentano di riasfaltare completamente le strade maggiormente trafficate, come accaduto nei mesi scorsi per viale 2 Giugno, corso Gramsci e a breve si interverrà su viale Checchia Rispoli. Intervenire sulle buche oltre che a rendere più decorosa la città e migliore la viabilità urbana permetterà anche in futuro di risparmiare numerose risorse economiche che oggi vengono spese per rimborsare danni ai veicoli o ai cittadini causati proprio dal dissesto del manto stradale. Mai in soli due anni si erano tanti interventi di così ampio raggio”.