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Apulia Biodiversity Tour: al Museo di Storia Naturale parte il ciclo di eventi di divulgazione scientifica

Prosegue l’impegno del Polo Biblio-Museale di Foggia sui temi ambientali ed ecologici.

Sabato 26 ottobre 2019, alle ore 17.30, presso il Museo di Storia Naturale di Foggia, in viale Giuseppe Di Vittorio, 31 – che del Polo è parte integrante –  si terrà il primo di una serie di eventi di divulgazione scientifica, dal titolo Apulia Biodiversity Tour.

Al centro di questa iniziativa, la biodiversità e l'importanza dei nuovi approcci di ricerca in merito alle dinamiche comportamentali e all'etologia degli animali selvatici.

Proposto dal Centro Studi per l'Ecologia e la Biodiversità degli Appennini (CSEBA) - Project Wolf Ethology, il Tour sarà articolato in più tappe, che coinvolgeranno l’intera Puglia.

Nel corso del primo incontro, spazio all’approccio etologico alla conservazione della natura. Sarà inoltre possibile condividere alcune delle esperienze maturate con successo in provincia di Foggia e nei parchi nazionali del Gargano e dell’Alta Murgia: dal ripristino di zone umide nel Golfo di Manfredonia ai monitoraggi svolti sulla diga del Celone, fino alla gestione zootecnica in rapporto alla conservazione della biodiversità.

In occasione del convegno verrà distribuita ai partecipanti una copia del Manuale di Buone pratiche per la gestione delle zone umide costiere realizzato con il progetto Life+ Zone Umide Sipontine.

Ricco ed articolato il programma della serata:

Giampaolo Pennacchioni, Naturalista e Direttore Scientifico CSEBA, interverrà sul tema “La biodiversità di un'area marginale”, mentre a Vincenzo Rizzi e a Maurizio Gioiosa, curatori scientifici del Museo di Storia Naturale di Foggia, spetterà il compito di illustrare gli interventi di ripristino ambientale delle zone umide costiere nel golfo di Manfredonia. “L'evoluzione della biodiversità in una grande opera idraulica" è il titolo dell’intervento di Gianmarco Tartaglia, CSEBA. "La tutela della biodiversità attraverso l'approccio etologico" sarà invece il tema affrontato da Andrea Gallizia, DVM e Coordinatore Scientifico CSEBA - PWE Teramo e da Francesca Trenta, tecnico veterinario e Coordinatrice CSEBA - Project Wolf Ethology Teramo. Chiuderà i lavori Fabio Modesti, giornalista ed esperto di politiche per la conservazione della natura, con una relazione su "Biodiversità ed attività economiche: il caso dell'allevamento ovino nell'Alta Murgia".

Ingresso libero.


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