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Archeologia e musica a teatro: Pompei protagonista nel matinée al Giordano

Protagonista indiscussa del matinée di domenica 12 maggio al Teatro Giordano sarà la città di Pompei. Un evento originale quello organizzato dal Comune di Foggia e dalla Fondazione Apulia felix, nel quale archeologia e musica si incontrano e dialogano tra parole e note, canto e videoproiezioni. Sarà il noto archeologo Massimo Osanna, professore ordinario di Archeologia Classica presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, soprintendente e poi direttore generale del parco archeologico di Pompei dal 2013 al 2019, ad aprire l’evento con la conversazione “Ultime da Pompei”, che illustrerà i recenti ritrovamenti effettuati nel sito archeologico di Pompei. È stato proprio Osanna, infatti, ad avere decifrato l'enigmatico mosaico di Orione scoperto alcuni mesi fa nella Casa di Giove, che rappresenta l'assunzione in cielo del gigante che dà il nome ad una della più note costellazioni.

Pompei e Giove. Questo è il raffinato leitmotiv in grado di unire Foggia a Pompei, ritrovamenti archeologici a lavori di Umberto Giordano.

E dunque l’occasione è propizia per presentare il DVD della prima incisione mondiale dell’operetta Giove a Pompei, scritta a quattro mani da Umberto Giordano e Alberto Franchetti, su libretto di Illica e dell’insigne grecista Ettore Romagnoli e prodotta in prima assoluta in tempi moderni nel maggio 2017 dal Comune di Foggia, in collaborazione con molte realtà cittadine, tra cui il Conservatorio Umberto Giordano e l’Accademia di Belle Arti.

Rappresentata per la prima volta al Teatro La Pariola di Roma il 5 luglio 1921, alla vigilia della fatidica Marcia su Roma, Giove a Pompei ebbe un successo strepitoso. Il pubblico apprezzò non solo la finezza e l’originalità della musica, ma anche la sfarzosità della messa in scena. Caduta in oblio dopo tanto successo a causa dell’incendio delle parti nell’archivio di Casa Ricordi, l’operetta è stata coraggiosamente riportata alla luce in prima rappresentazione moderna soltanto nel mese di maggio 2017, a novantasei anni dalla sua prima rappresentazione, al Teatro “Umberto Giordano” in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario della nascita del compositore foggiano.     L’opera rievoca in chiave satirica la distruzione di Pompei del 79 d.C., attribuita al volere degli Dei, indignati dal fatto che i pompeiani, in mancanza di reperti archeologici, avessero osato seppellire i simulacri divini per poi fingere di rinvenirli nella lava. L’eruzione del Vesuvio è lo spunto per ritrarre, con sagace ironia, la società europea nell’epoca delle Avanguardie Storiche.

Per rievocare le scene più salienti dell’operetta verranno proposti estratti del DVD, prodotto da Classica Hd, e verranno eseguiti dal vivo duetti e arie tratti dall’opera giordaniana. Sul palco  saranno Ripalta Bufo (soprano), Matteo D’Apolito (baritono), Orazio Taglialatela (tenore), Cuneyt Unsal (baritono), accompagnati dal pianista Donato Della Vista, a dar voce ai personaggi principali di Giove a Pompei.

Interverranno il Sindaco di Foggia Franco Landella, l’assessore alla Cultura Annapaola Giuliani e, per la Fondazione Apulia felix, il presidente Giuliano Volpe e il Maestro Dino De Palma.


L’evento di domenica 12 maggio è ad ingresso gratuito ed è stato organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Foggia e dalla Fondazione Apulia felix, in collaborazione con l’Associazione Musica Civica.             

Ingresso ore 10.30 – sipario ore 11.00

Per ulteriori info: tel. 3929892331 - sito www.apuliafelix.org


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