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"Come spiriti adolescenti", il libro su Kurt Cobain a 25 anni dalla sua morte

Dopo la prima nazionale a Torino, tocca anche al capoluogo dauno, città natale del curatore di questa interessante antologia dedicata all’ultima, grande stella della musica rock. Domenica 7 aprile, alle ore 19, nello spazio live della libreria Ubik di Foggia, avrà luogo la presentazione del libro Come spiriti adolescenti (Radici Future Edizioni, 2019), due giorni dopo il 25mo anniversario della scomparsa del grande Kurt Cobain. Un progetto che mette insieme 25 scrittori, ispirati da 25 canzoni per i 25 anni dalla morte del fondatore del grunge e leader dei Nirvana. Due decenni e mezzo dopo, infatti, Piero Ferrante ha provato a fare i conti con questa assenza e su quel che resta di quel tempo, di quelle sensazioni distorte e ancora vive, mettendo insieme un manipolo di scrittori diversi per stili e notorietà, e accomunati dall'amore viscerale per Cobain: “Non un libro sui Nirvana, ma su quello che eravamo al tempo dei Nirvana”. Oltre al curatore del volume, alla presentazione parteciperanno Daryoush Francesco Nikzad e Christian Di Furia, due degli autori del testo. Modera Michele Cirulli. I diritti d'autore del libro saranno devoluti al progetto Drop House del Gruppo Abele Onlus.

Come spiriti adolescenti. 25 scrittori per Kurt Cobain (Radici Future, marzo 2019; a cura di Piero Ferrante). “In 25 persone non abbiamo svelato nulla di nuovo su Kurt Cobain. Soltanto, abbiamo deciso di cantare l’osanna a una generazione (lunga) di benedetti maledetti, perlomeno maledicenti, l’ultima che ha sperato di rivoltarlo il mondo, con la fuga della droga o con i pugni alti nelle piazze. Il tutto, nel ricordo del suo volto più popolare”, scrive Piero Ferrante nella prefazione, che aggiunge: “I Nirvana hanno sempre rifiutato fascismi e violenze in generale. Gli incassi di più d’un concerto sono andati a favore di cause civili, specie ad associazioni contro la violenza sulle donne. Per lo stesso motivo, tutti gli autori e me come curatore, abbiamo deciso di rinunciare a ogni compenso o diritto e di devolvere per intero quel poco che ci sarebbe spettato a un progetto che, a Torino, opera in bassa soglia per accogliere donne in condizioni di vulnerabilità (economica, familiare, sociale, abitativa…). Il progetto si chiama “Drop House” ed è del Gruppo Abele, onlus fondata 53 anni fa da don Luigi Ciotti”.

Gli autori del volume sono: Daniele Aristarco, Simona Baldelli, Barbara Baraldi, Paolo Battaglino, Alessandro Berselli, Francesca Bertuzzi, Fabio Chiesa, Christian Di Furia, Emanuele Di Giacomo, Eliselle, Antonio Lorenzo Falbo, Piero Ferrante, Mirko Giacchetti, Fabio Greco, Giorgia Lepore, Gianluca Morozzi, Domenico Mungo, Francesco Darioush Nikzad, Carmen Pellegrino, Piergiorgio Pulixi, Tersite Rossi, Carlos Solito, Elettra Stamboulis, Sergio Maria Teutonico, Helen Esther Nevola.


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