Eventi

I segreti della Chiesa in un libro-inchiesta. Emiliano Fittipaldi alla Libreria Ubik

“Qui fuori c’è parcheggiata una macchina piena di documenti. Dello Ior, dell’Apsa, dei dicasteri, dei revisori dei conti chiamati dalla commissione referente, la Cosea. È per questo che ho chiesto che lei venisse in auto. Non ce la farebbe a portarli via in motorino”. E questo è solo il prologo dell’inchiesta giornalistica che ha fatto tremare le alte sfere del Vaticano, forse la più importante degli ultimi anni e di cui ancora si discute in Italia e all’estero, costata al suo autore il rinvio a giudizio presso il Tribunale della Santa Sede (rischia una condanna da 4 a 8 anni). Giovedì 18 febbraio, alle ore 19, nello spazio live della libreria Ubik di Foggia e in anteprima regionale pugliese, Emiliano Fittipaldi presenta il libro del momento: Avarizia (Feltrinelli, 2015). Quanto è grande e dove si trova il patrimonio del Vaticano? Dove vanno a finire i soldi delle offerte, dell’otto per mille, delle diocesi? Chi tradisce papa Francesco per trenta denari (e, spesso, molto di più)? A queste e ad altre domande risponde il noto giornalista del gruppo l’Espresso, aprendo il dibattito anche su un altro tema collaterale ma non secondario, in Italia e in Vaticano: la libertà d’informazione. L’incontro, organizzato in collaborazione con la fondazione Apulia Felix, sarà condotto dal direttore del quotidiano l’Attacco, Piero Paciello. Introduzione a cura del direttore artistico della libreria, Michele Trecca.

Avarizia. Le carte che svelano ricchezza, scandali e segreti della Chiesa di Francesco  (Feltrinelli, novembre 2015; 224 pagine). Che in Vaticano alligni il vizio dell’avarizia è stato spesso denunciato, da Dante alle pagine di cronaca di oggi, ma si tratta quasi sempre di scoop per sentito dire, intercettazioni spesso smentite, voci di corridoio. Emiliano Fittipaldi, che da anni segue questi temi per “L’Espresso”, ha raccolto da fonti confidenziali una grande quantità di documenti interni del Vaticano – verbali, bilanci, relazioni – e grazie a questo è in grado di tracciare le prime mappe dell’impero finanziario della Chiesa: dai lussi (quasi) innocenti che si concedono i cardinali alle frodi milionarie, dagli investimenti favolosi in tutto il mondo al gigantesco affare degli ospedali, dalle trame dello Ior alla reale consistenza del tesoro del papa. Un vero fiume di rivelazioni. La Fondazione del Bambin Gesù, che raccoglie le offerte per i piccoli malati, ha pagato parte dei lavori fatti nella nuova casa del cardinale Tarcisio Bertone. Il Vaticano possiede case, solo a Roma, che valgono quattro miliardi di euro. Lo Ior non ha mai consegnato alla Banca d’Italia la lista di chi è scappato con il bottino all’estero, nonostante l’avesse promesso. Per fare un santo, o anche solo un beato, bisogna pagare centinaia di migliaia di euro. E l’uomo che il papa stesso ha scelto per rimettere a posto le finanze vaticane, il cardinale George Pell, ha speso per se stesso e i suoi amici, tra stipendi e vestiti su misura, mezzo milione in sei mesi. Un’inchiesta tutta fondata su documenti inediti e fonti interne alla curia, che fotografa un momento cruciale della storia vaticana, in cui un papa di nome Francesco sta saggiando la forza e la resistenza di quel vizio capitale cresciuto come un parassita nella fibra stessa della sua Chiesa. Per la prima volta, i segreti finanziari del Vaticano svelati documenti alla mano.

Emiliano Fittipaldi. Nato a Napoli nel 1974. È giornalista de “l’Espresso”, dopo aver lavorato per il “Corriere della Sera” e per il “Mattino”. Per le sue inchieste ha vinto il premio Ischia, il Gaspare Barbiellini Amidei e il Sodalitas. Ha scritto Così ci uccidono (Rizzoli, 2010) e, con Dario Di Vico, Profondo Italia (Rizzoli, 2004). Per Feltrinelli ha pubblicato Avarizia. Le carte che svelano ricchezza, scandali e segreti della chiesa di Francesco (2015).


Si parla di