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‘Le spose sepolte’ di Marilù Oliva alla Ubik

"Io sono la sposa sepolta. Mio marito si era stancato di me”. Da un incubo, scaturisce una lunga storia fatta di sangue, perlopiù femminile. Donne scomparse, donne fatte scomparire, donne che riemergono dopo anni sotto forma di tracce in grado di riscrivere le loro storie: c’è un serial killer che smaschera e uccide i loro aguzzini e tutti gli indizi portano al paesino romagnolo di Monterocca, governato da sole donne. Marilù Oliva torna sulle questioni di genere e lo fa attraverso un romanzo giallo singolarissimo, pubblicato da Harper Collins Italia, costola del colosso americano sempre più presente sul mercato europeo e che, in Italia, punta molto sulla scrittrice bolognese: sabato 24 marzo, alle ore 19, l’autrice presenta il suo Le spose sepolte nello spazio live della libreria Ubik di Foggia. Marilù Oliva, per la prima volta in Capitanata con un suo libro, incontra i lettori e i membri del gruppo di lettura A qualcuno piace… Giallo, specializzato in polizieschi, noir e thriller e, per l’occasione, rappresentato dalla lettrice Luciana Fredella.  

Le spose sepolte (Harper Collins Italia, marzo 2018). Dove sono finite quelle donne misteriosamente sparite da anni, mogli e madri di cui i mariti sostengono di non sapere nulla? Uno dopo l’altro, i loro resti vengono ritrovati grazie a un killer implacabile che costringe chi le ha fatte scomparire a confessare dove si trovano le loro ossa e poi uccide i colpevoli, sempre assolti dai tribunali per mancanza di prove. Il rituale è feroce e spietato: l’assassino vuole così rendere giustizia alle spose sepolte. I pochi indizi lasciati sulla scena del crimine conducono a un piccolo paese, Monterocca, soprannominato la Città delle Donne, un territorio nell’Appennino bolognese circoscritto da mura ed elementi naturali, governato da una giunta completamente al femminile. Il team investigativo, in cui spicca la giovane ispettrice Micol Medici, si trova catapultato in una realtà di provincia quasi isolata dal mondo, con una natura montana che fa da contorno e molti misteri avvolti nella nebbia. Un inquietante enigma conduce gli inquirenti al Centro Studi Rita, un’azienda farmaceutica che sta sintetizzando un anestetico speciale: lo stesso utilizzato dal serial killer come siero della verità per far confessare i colpevoli. Ma quanti altri segreti si nascondono dentro i confini del piccolo paese? Solo Micol ha l’innata capacità di scoprirli, anche se questo potrebbe costarle la vita…

Marilù Oliva. Nata a Bologna, è scrittrice e insegna lettere alle superiori. Autrice di due trilogie noir, ha vinto il Premio dei Lettori Scerbanenco con Questo libro non esiste (2016). Si occupa da sempre di questioni di genere. Ha curato le antologie Nessuna più – 40 autori contro il femminicidio e Il mestiere più antico del mondo? entrambe patrocinate da Telefono Rosa. È caporedattrice di Libroguerriero.it e cura un blog su Huffington Post.


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