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Foggia a Teatro: al 'Fuoco' va in scena "Scugnizza"

Arriva un appuntamento ormai fisso per la rassegna “Foggia a Teatro” che dedica ogni volta uno spazio al bel canto con la Compagnia Italiana di Operette. Per la sesta edizione del fortunato cartellone è in programma la rappresentazione di Scugnizza, prevista per venerdì 24 gennaio naturalmente al Teatro del Fuoco.

Genere sempre meno di nicchia e sempre più apprezzato dal pubblico, per l’occasione con Scugnizza viene proposta una delle operette più popolari, ambientata nella Napoli dei primi anni del Novecento. Scritta da Mario Pasquale Costa su libretto di Carlo Lombardo, è stata messa in scena per la prima volta nel 1922 a Torino, ed è ispirata ai costumi e alle tradizioni partenopee ed è ricca di rocamboleschi intrecci, romanticismo e incantevoli melodie. La regia è di Gian Paolo Mai, con le coreografie di Monica Emmi con il corpo di ballo Ensemble Nania Spettacolo, la direzione musicale di Maurizio Bogliolo, i costumi di Eugenio Girardi e la direzione artistica di Maria Teresa Nania, produttrice per la Compagnia.

La vicenda, proiettata verso un inaspettato lieto fine, vede protagonista l’attore Claudio Pinto nei panni del ricco e annoiato vedovo Toby Gutter che, giunto a Napoli dall’America, ritroverà la voglia di vivere grazie alla bella vivace Salomé, interpretata da Clementina Regina, a sua volta inconsapevolmente affezionata allo scugnizzo Totò, ovvero Vincenzo Tremante. I due giovani, malgrado la povertà, vivono in un’atmosfera di festosa spensieratezza e allegria creando situazioni movimentate e buffe grazie all'ignara vittima dei loro scherzi: Maria Grazia, zia di Salomé, interpretata da Daniela d’Aragona. Toby Gutter è affascinato a tal punto da Salomè da volerla sposare e portarla con sé in America. Con lui in vacanza arrivano anche la figlia Gaby e il fidato Chic, di lei segretamente innamorato, interpretati rispettivamente da Irene Geninatti Chiolero e Riccardo Sarti. Maria Grazia vede nell'unione tra il miliardario Toby e Salomè la possibilità di una buona sistemazione per sé e per la nipote e farà di tutto affinché il matrimonio vada a buon fine.


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