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Gabriele Romagnoli alla libreria Ubik. Partono i "Fuori programma" di Musica Civica

Ha viaggiato in oltre settanta paesi del mondo. Da molti di questi, ha scritto per i più importanti magazine italiani e stranieri. È stato un “bersaglio mobile” in Africa, un conforto per un amico imprenditore della provincia italiana travolto dalla crisi e da qualche colpa  ed è rientrato, con uno zainetto pieno di zip, dal suo personalissimo funerale coreano. Nessun trucco, è tutto in Solo bagaglio a mano (Feltrinelli, 2015), sorprendente e agilissimo libro di difficile (e per questo felice) collocazione, scritto da Gabriele Romagnoli.
 
Firma di punta del gruppo L’Espresso, e di Repubblica in particolare, autore di brillanti reportage, è il primo ospite in programma della rassegna Musica Civica diretta dal Maestro Gianna Fratta, protagonista del fuoriprogramma di domenica 17 gennaio, ore 11.30, nello spazio live della libreria Ubik (partner della kermesse). In serata poi, come da cartellone, l’autore terrà la conferenza-concerto al Teatro del Fuoco, alle ore 18, dal titolo “Senza ed essenza – Il minimalismo nella musica e nella vita” (Orchestra da camera Musica Civica; Gianluca Martinenghi, direttore; Massimo Ottoni, sand-artist). 

Gabriele Romagnoli (Bologna, 1960) è giornalista e scrittore. Collabora a “la Repubblica”. Fra le sue opere: Navi in bottiglia (Mondadori, 1993), Louisiana blues (Feltrinelli, 2001), L’artista (Feltrinelli, 2004), Non ci sono santi (Mondadori, 2006), Un tuffo nella luce (Mondadori, 2010) e Domanda di grazia (Mondadori, 2014), Solo bagaglio a mano (Feltrinelli, 2015).


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