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La cerignolana Irene Russolillo torna sul palco di Oriente Occidente Festival

Oriente Occidente si conferma un vivaio, il luogo dove coreografi e performer emergenti sperimentano proposte formative e laboratoriali all’avanguardia. Irene Russolillo torna sul palco del Festival con due brevi spettacoli, The Speech, e Wave. Nel progetto residenze artistiche anche il tranese Davide Valrosso

Oriente Occidente non è semplicemente un cartellone di eventi lungo 12 giorni, ma una proposta culturale di largo respiro che dura tutto l’anno, e che ha tra i suoi obiettivi la formazione e la promozione delle “nuove leve”. In particolare attraverso l’istituzione delle residenze artistiche riconosciute dal MIBAC. 'Residenti' speciali e artisti associati al Festival sono i pugliesi Irene Russolillo e Davide Valrosso, coreografi talentuosi a cui è stato offerto un percorso biennale di condivisione di obiettivi per realizzare progetti con Oriente Occidente. Tutti e tre hanno alle spalle esperienze con le più importanti compagnie e scuole di danza.

Nata nel 1982, a Cerignola, nel foggiano, Irene Russolillo è interprete di indubbia presenza scenica, performer vigorosa, capace di miscelare in modo graffiante corpo, canto e parola, Nel 2015 ha debuttato al Festival con A Loan, assolo da lei creato sui Sonetti shakespeariani e torna quest’anno da ‘artista associata’. Impostasi alla critica e al pubblico nazionale con l’assolo Strascichi (Premio Outlet di Electa Creative Arts e Selezione Visionari Kilowatt Festival 2014) nel 2014 vince il Premio Speciale Equilibrio Roma, diretto da Sidi Larbi Cherkaoui, come migliore interprete. Quest’anno propone, mercoledì 6 settembre (Auditorium Melotti ore 18) due brevi spettacoli, The Speech, un assolo-riflessione sul comportamento umano, e Wave, primo studio di un’opera che coinvolge altri performer. Non solo: la ballerina e coreografa sarà anche la protagonista, con la violoncellista Alice Chiari, di Dentro Toccare, performance al Monte Giovo, a Brentonico, il 9 settembre (ore 11). Davide Valrosso, tranese classe '85, ha un passato di interprete in prestigiose Compagnie internazionali. Dal 2014 la coreografia lo attrae e il suo primo solo, L’apertura degli occhi, è stato selezionato dalla rete Anticorpi XL. Il successivo Cosmopolitan Beauty, prodotto da Cango e dal Teatro Pubblico Pugliese, sviluppa una riflessione sul senso dello stare in scena. Dopo il debutto al Festival nel 2016 con I would like to be pop, sta lavorando su un progetto che sarà presentato ad Oriente Occidente nel 2018.


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