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L'Iron Bike torna sui Monti Dauni: la quinta tappa sul Monte Cornacchia

BICCARI, MONTI DAUNI – Salite da ciclismo eroico, paesaggi mozzafiato, guadi di ruscello, borghi autentici, sapori d’altri tempi. Potrebbe continuare all’infinito l’elenco delle peculiarità che rendono così tanto attesa dagli amanti di ciclismo la Monti Dauni Mountain Bike, competizione sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana che domenica 28 aprile animerà le comunità della Daunia con partenza e arrivo dal centro storico di Biccari.

Nel 2018 è stata la vera e propria sorpresa del circuito Iron Bike, del quale quest’anno rappresenta la tappa numero 5 e quindi il giro di boa. Per il 2019 l’organizzazione curata dalla UC Foggia 1976 ha deciso di continuare a stupire, cambiando tutte le carte in tavola e proponendo il transito per gli unici due paesi franco-provenzali di Puglia, Celle San Vito (il più piccolo comune della regione) e Faeto, che non ha certo bisogno di presentazioni. E poi si scaleranno integralmente le pendici del Monte Cornacchia, il tutto condensato il 54 km e 1600 metri di dislivello per il percorso agonistico.

LA PUGLIA DA UN ALTO PUNTO DI VISTA – Il Monte Cornacchia sarà il punto più alto toccato dall’edizione 2019 del circuito Iron Bike e la sua scalata è annoverata sì tra le più complesse, ma sicuramente non ha rivali in quanto a fascino e peculiarità. Il percorso, interamente rinnovato rispetto a quello già molto apprezzato dell’edizione 2016 e 2018, riserverà molte sorprese per i biker, che dai 1152 metri di Monte Cornacchia (sì, si transita in cima) i ciclisti osserveranno tutta la Puglia dall'alto, ma poi potranno scaricare tutta l’adrenalina nelle lunghe discese boscate, prima di concedersi alla festa di paese e all’enogastronomia della Daunia, sperimentando la proverbiale accoglienza dei locali.

Le registrazioni alla gara sono invece aperte sulla pagina web dei cronometristi, Icron.info. In aggiunta, tutti gli atleti tesserati presso la FCI, Federazione Ciclistica Italiana, sono tenuti tassativamente (pena l’esclusione dall’elenco dei partenti) ad effettuare l’iscrizione sul portale federale “Fattore K”. Tale obbligo vale sia per i cicloamatori che per gli agonisti (ID GARA: 147507 – Codice Gara: F011– Organizzatore: 14A0103).

UC FOGGIA 1976, DA 43 ANNI IL RIFERIMENTO IN CAPITANATA – La UC Foggia è in attività dal 1976, ha organizzato in questi 43 anni numerose gare sia su strada che in mountain bike aperte a tutte le categorie agonistiche e amatoriali.

L’ultimo evento organizzato è quello dell’aprile 2018 con la prima edizione della Monti Dauni Mountain Bike, ospitata dal paese di Biccari, sempre in provincia di Foggia.
Negli ultimi anni socie e consiglio direttivo hanno deciso di infondere maggiormente le proprie energie nei settori fiorenti del cicloturismo e della Mountain Bike, in modo particolare dopo il felice debutto con l’Iron Bike nel 2018.

LE MAGLIE DELL’IRON BIKE – Nonostante gli apparenti scossoni della gara di Bitonto, in cui i leader della classifica sono giunti molto lontani dalle posizioni che contano, non si muove nulla nella generale, che resta identica a quella sfornata dalla gara di Altamura. Guida la generale in maglia fucsia Girolamo Ceci (Ciclisport 2000) e il suo compagno di squadra Alessandro Fittipaldi mantiene la maglia verde di fascia over 45. Miglior giovane il brindisino Giuseppe D'Amico (MTB san Pietro Salis Bike) e leader femminile Simona Quarta. Maglia verde chiaro per le E-Bike sulle spalle di Emanuele Losacco. Tutto si rimetterà in discussione con la tappa del giro di boa. In cima al Monte Cornacchia l’Iron Bike 2019 sarà esattamente a metà del percorso.


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