Eventi

"La nipote di Mubarak" a Foggia: al Piccolo Teatro Impertinente lo spettacolo diretto da Vinicio Marchioni

Andrà in scena sabato 29 febbraio e domenica 1° marzo al Piccolo Teatro Impertinente, lo spettacolo "La Nipote di Mubarak" di Valentina Diana, con Marco Vergani, per la regia di Vinicio Marchioni. 

Nell’epoca dell’informazione istantanea e delle fake news abbiamo l’impressione di conoscere tutto, di sapere tutto con un click sui nostri smartphone. Le nostre coscienze di brave persone sono pacificate dai nostri piccoli grandi gesti di adesione o disapprovazione dei fatti. 

Abbiamo l’impressione di avere un’idea su tutto. Abbiamo persino l’impressione di esprimere un’idea su tutto. Ma nella realtà tutto accade al di sopra e al di fuori di noi, in un mondo che esiste altrove. Non sul web. Nelle piazze, nelle strade, nelle case, nelle prigioni dove la gente muore davvero. Il mondo ci sfugge, perché lo cerchiamo nel posto sbagliato. La nipote di Mubarak è un titolo civetta per uno spettacolo sulle sparizioni forzate in Egitto, senza l’Egitto. Ambientato in un kebab di Milano. La nipote di Mubarak è una truffa, uno specchietto per le allodole.

Note di regia

La tecnica del prodotto civetta è un sistema fraudolento, impiegato nella vendita al dettaglio, per ingannare gli acquirenti tramite l'utilizzo di forti sconti su prodotti che poi di fatto non potranno essere acquistati a causa di limitazioni o altre menzogne.

Così come gli articoli civetta sono un mezzo dei mass madia per deviare l'attenzione dei lettori su notizie false o montate appositamente rispetto ai fatti reali che si vogliono nascondere o far passare in secondo piano.

Nell'epoca della globalizzazione e della super informazione istantanea e delle fake news abbiamo l'impressione di conoscere tutto, di sapere tutto con un click sui nostri smartphone. Le nostre coscienze di brave persone sono pacificate dai nostri piccoli o grandi gesti di accoglienza o dalle nostre chiusure di protezione verso il mondo esterno. Ma solo quando si entra in contatto diretto con una storia o con una persona si scopre, si incontra, ci si confronta o ci si scontra davvero con “l'altro da noi”.

La nipote di Mubarak è il racconto di una persona qualsiasi, un altro “invisibile nel mondo” nato dall'incontro tra Marco Vergani e Valentina Diana. Uno speaker radiofonico spiantato e disilluso stringe amicizia con Abdul mentre mangia il kebab preparato con amore dall'egiziano nel suo negozio pieno di cartoline da l'Egitto. Abdul chiama “negro” lo speaker, ribaltando da subito in maniera grottesca ogni rapporto. Un monologo al di là di quello che presumiamo di sapere. Al di là dei nostri confini ideologici, morali e religiosi. Forse mentre ridiamo di una persona inutile che ci racconta una storia, si può vedere meglio come stiamo facendo piangere il nostro mondo.


Si parla di