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'La ridiculosa commedia della terra contesa': al Teatro della Polvere lo spettacolo de 'I nuovi scalzi'

“Per il Teatro della Polvere è un grande onore e privilegio essere riusciti ad inserire nel cartellone della quarta stagione teatrale ‘Cultura è Passione’, uno spettacolo de ‘I nuovi scalzi’ di Barletta, compagnia pugliese che è solita presentare i suoi spettacoli in tutto il mondo e che vanta nel suo palmares numerosi premi internazionali. Siamo particolarmente contenti, inoltre, di poter offrire al nostro pubblico, per la prima volta, il teatro in maschera, che segue i canoni della Commedia dell'Arte - stile antichissimo nato proprio in Italia - ma che ‘I nuovi scalzi’ propongono in chiave moderna”. Così Stefano Corsi, direttore del Teatro della Polvere presenta lo spettacolo “La ridiculosa commedia della terra contesa” che, il 21 e 22 aprile prossimi, andrà in scena sul palco del teatro di via Nicola Parisi.

Nello spettacolo di Claudio De Maglio, che ne cura anche la regia con Savino Maria Italiano, la commedia dell’arte irrompe all’interno di situazioni presenti e contemporanee, e si ritrova ad affrontare argomenti e trame non più di consuetudine rinascimentale, ma temi odierni, contingenti, concreti e forse rischiosi. “La Ridiculosa commedia” affronta così il potere del denaro e della speculazione edilizia, aprendosi anche all’amore fra innamorati e all’amore di tutti per la giustizia e per la terra, intesa come bene comune e risorsa universale. La produzione de ‘I nuovi scalzi’ ha ricevuto numerosi premi, tra cui quello per il miglior spettacolo 2015 al VII Festival Internazionale di Teatro di Mont-Laurier in Canada, per la migliore recitazione (menzione speciale) al DOIT 2015 Festival di Roma, ed i premi per il miglior spettacolo, migliore attrice protagonista e miglior secondo attore al 1st International Theatre Festival for Youth Sharm El Sheikh, in Egitto.

SINOSSI. La storia narra la disperazione di un contadino di nome Friariello, che da anni si prende cura di una terra che fu abbandonata e che ora viene contesa da due potenti della società: il costruttore Don Pantalon de Borghia fu La Motte, che ha l’intenzione di cementificare la terra e farne un parcheggio, e il politico Grajano D'Asti, che s’interessa ad essa esclusivamente per ricevere il suo “dovuto” profitto. Ma ciò che sembra segnato a un destino, viene sconvolto dall'arrivo di due nuovi personaggi. La cornice in cui avvengono le vicende ha come antefatto la Disfida di Barletta, avvenuta nel 1503 e romanzata da Massimo D’Azeglio. I personaggi, che prendono ispirazione dagli stereotipi classici della commedia, non sono altro che i discendenti di alcuni protagonisti della famosa Disfida: in questo modo, il pubblico - oltre a godere di uno spettacolo di nuova drammaturgia, e che tratta temi attuali - ha modo di conoscere meglio un evento che appartiene alla tradizione storica e letteraria dell’Italia.

In scena, Savino Maria Italiano, Olga Mascolo, Ivano Picciallo, Duilio Paciello, Piergiorgio Maria Savarese. La regia è di Claudio De Maglio e Savino Maria Italiano, le luci di Olga Mascolo e le musiche originali di Piergiorgio Maria Savarese. Le maschere sono frutto del lavoro di Zorba Officine Creative.

La stagione ‘Cultura è Passione’ proseguirà con ‘Caporal Minore’ (12 e 13 maggio), uno spettacolo sociale, pungente, dai toni drammatici e dalle sfumature brillanti, scritto da Marcello Strinati, autore di punta del Teatro della Polvere. L’opera affronta i temi del caporalato, fenomeno radicato nel territorio di Capitanata, e della stretta connessione che esso ha con le mafie locali.

Gli spettacoli saranno riservati ai soli soci del Teatro della Polvere (per partecipare è necessario tesserarsi). Prenotazione obbligatoria.

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21. Ingresso 20.30.


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