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A Vieste la quarta giornata del Magna Grecia Beach Rugby

Domenica 26 Giugno 2016, presso la Beach Arena del Lido Cristalda di Vieste, si disputerà la quarta giornata del Magna Grecia Beach Rugby,un grande evento sportivo che torna nella provincia di Foggia grazie agli sforzi organizzativi di Fabio Manta, responsabile del Magna Grecia Beach Rugby, Dario Carlino, neo eletto consigliere del Comune di Vieste e assessore allo Sport, Michele Prencipe imprenditore viestano titolare del Lido Cristalda e dell’impianto del Vieste Beach Arena, struttura capace di accogliere sulle proprie tribune più di duemila persone. Preziosa anche l’azione di supporto offerta da Matteo Ricucci, delegato Provinciale Fir Puglia e dirigente della sezione rugbistica del Centro Sportivo dell’Università di Foggia.

Otto le squadre iscritte, inizialmente suddivise in due gironi: 
Amatori Taranto Beach Rugby, Bari Beach Rugby, CavaGlieri Del Sacro Ordine De Cammello – Camel Hot, Draghi Di Mare, Mastini Cosenza Rugby ,Salento Sharks, Sud Est Beach Rugby ed il Cus Foggia, squadra che rappresenterà l’intera provincia.
Chiusa la fase a gironi, che avrà inizio alle ore 10:00, si disputeranno le finali che sanciranno la squadra vincitrice della tappa.

Questa manifestazione, che si spera possa in futuro diventare appuntamento fisso dell’estate viestana, completa il calendario di attività tese alla propaganda e diffusione di uno sport, il rugby, sempre più apprezzato, seguito e giocato da tantissimi giovani della Capitanata.

REGOLE

Il beach rugby prevede regole estremamente variabili.
Il campo di gioco è lungo 31 m comprese le zone di meta e largo 25 m. Ogni squadra ha 12 giocatori, di cui 5 in campo e 7 in attesa di sostituirli. Le sostituzioni sono illimitate e l’espulsione temporanea dura 2′. L’ingresso in campo avviene esclusivamente a gioco fermo e da centro campo. La partita dura 10′ divisi in 2 tempi da 5′ con intervallo di 3′. In caso di parità si disputa un tempo supplementare a oltranza sin quando una squadra realizza una meta.
Come nella versione a 15, il portatore avversario di pallone può essere placcato dalla linea delle spalle in giù. Il giocatore placcato o trattenuto deve passare o lasciare il pallone entro 2 secondi. Non esistono mischie ordinate né rimesse laterali.

Il pallone opzionalmente può essere calciato all’inizio della partita, ma in Italia si utilizza il “calcio libero” anche per iniziare la partita, dopo una meta dalla squadra che ha subito la meta e dopo un fallo laterale. In nessun’altra azione di gioco il pallone può essere calciato. La realizzazione della meta vale un punto. 


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