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Marinella Savino e il racconto di quando Napoli cacciò i nazisti

Cinque nuovi romanzi del circuito indipendente italiano, tre nuove scuole che fanno il loro ingresso nel progetto e tantissimi nuovi studenti pronti a leggere, incontrare e votare le storie di questa quinta edizione di Leggo QuIndi Sono, premio-concorso Le giovani parole 2020. Dopo il passaggio nazionale alla fiera di Roma “Più Libri Più Liberi” dello scorso dicembre, in cui LQS ha premiato Fazi Editore in qualità di casa vincitrice dell’edizione 2019 per il romanzo Di niente e di nessuno di Dario Levantino, parte il giro di incontri con gli autori, per una giostra di storie che terrà sul filo gli studenti-giurati, con il naso già dentro le pagine della nuova cinquina 2020. Si comincia con La sartoria di via Chiatamone (Nutrimenti, 2019) di Marinella Savino, scrittrice esordiente già “menzionata” dal Premio Calvino, in programma giovedì 23 gennaio. Alle ore 11.30, pertanto, l’autrice napoletana incontra gli allievi dell’Istituto B. Pascal di Foggia, per poi parlare del suo libro ai lettori della città, alle ore 18, nella Sala Narrativa della Biblioteca La Magna Capitana. Nel pomeriggio dello stesso giorno (ore 15), Marinella Savino incontrerà anche il gruppo di lettura della Casa Circondariale, grazie al confermatissimo lavoro dei volontari del CSV di Foggia i quali, ogni anno, fanno in modo che i detenuti dell’Istituto Penitenziario possano esprimere la loro preferenza tra i cinque scrittori in gara.

Oltre al B. Pascal, scuola fondatrice, e agli ormai consolidati istituti “Giordani” di Monte Sant’Angelo, “Giannone” di San Marco in Lamis e “Notarangelo-Rosati” di Foggia, da quest’anno rientrano nel concorso-progetto anche gli studenti del liceo “Bonghi-Rosmini” di Lucera, dell’istituto “Einaudi-Grieco” e del liceo scientifico “G. Marconi” di Foggia. Ogni scrittore della cinquina selezionata, come sempre, da gennaio a maggio incontrerà gli studenti di tutte le scuole aderenti, presentando inoltre la propria opera negli spazi della Biblioteca “La Magna Capitana” (che proverà a coinvolgere anche i propri lettori al momento della votazione finale). Fanno parte del sodalizio LQS anche per questo 2020: la libreria Ubik, la Fondazione Monti Uniti (che premia il vincitore con un contributo economico, sostenendo concretamente LQS e gli studenti più meritevoli), gli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia (a sostegno della premiazione che ogni anno si tiene al Teatro U. Giordano), l’Ufficio Scolastico Provinciale e il CSV di Foggia.

La sartoria di via Chiatamone (Nutrimenti, 2019). È il 5 maggio del 1938. I vicoli di Napoli sono gremiti di curiosi. In piazza del Plebiscito sventolano maestosi stendardi nazisti. Una folla elettrizzata attende l’arrivo della berlina reale su cui viaggia Hitler. Tra file di braccia sollevate in saluto romano e grida entusiastiche, Carolina è la sola a scorgere nella solennità di quella parata il preludio della catastrofe. Abile sarta, ricca d’inventiva, non indugia un secondo: un irriducibile attaccamento alla vita e un connaturato senso di libertà la guidano nell’obiettivo di proteggere quanto più possibile i suoi cari dalla fame e dalla devastazione preconizzate. Allora cuce, giorno e notte, e accumula con perseveranza, lira su lira, per comprare e stipare nella sua cantina immani quantità d’ogni genere commestibile. La sartoria, insieme alla cantina, si erge così ad arca della salvezza per la famiglia e gli amici che Carolina, non senza innumerevoli difficoltà, ospiterà sotto il suo tetto lungo gli estenuanti anni di guerra, fino alle quattro giornate di Napoli. Un racconto in cui, come in un film, si intrecciano storia universale e personale, in una vicenda resa vivida dalla commistione sapiente di italiano e dialetto. Un esordio che ci regala una nuova voce letteraria, capace di emozionare e coinvolgere.


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