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‘Matteo 19 versetto 5’, la commedia della compagnia ‘Quelli che il... teatro’ al ‘Regio’

La 17a stagione teatrale della Compagnia Enarché, come da calendario, riserva al pubblico del Teatro Regio di Capitanata una commedia esilarante portata in scena da una compagnia ospite (ormai di casa al teatro di via Guglielmi), ovvero la compagine napoletana Quelli che il... teatro, diretta dal nolano Mario Arienzo.

Gli amici partenopei porteranno in scena sabato 3 e domenica 4 marzo proprio al Teatro Regio di Capitanata (a Foggia, in via Guglielmi, 8 – c/o Chiesa Madonna del Rosario) lo spettacolo comico in dialetto partenopeo in due tempi ‘Matteo 19 versetto 5’. Una messinscena tutta da ridere dunque – che per il titolo prende lo spunto da un versetto del Vangelo di Matteo, che recita “Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola?”.

La trama è abbastanza classica: un uomo dalla doppia vita, che si barcamena tra moglie e amante, si trova a fare i conti con tutta una serie di equivoci e di personaggi che si intrufolano nella sua esistenza già di per sé movimentata: tra di loro un prete e un carcerato, oltre naturalmente a moglie e amante. Non sveliamo molto del resto per non togliere il gusto della sorpresa agli spettatori; solo una battuta, naturalmente a doppio senso: “Il matrimonio come va?” “Bene, corna facendo!”

Gli interpreti della commedia, della quale è regista Marco Lanzuise, sono Ciro Ruoppo (attore napoletano di spessore, che ha lavorato con Carlo Giuffré e Luigi De Filippo), Marilù Armani, Alessandra Bacchilega, Giuseppe Fiscariello, Franco Di Lorenzo e Mario Arienzo.

17a Stagione Teatrale 2017/18

Matteo 19 versetto 5

Spettacolo comico in dialetto in due atti di Mario Arienzo

Regia di Marco Lanzuise

Interpreti: Ciro Ruoppo, Alessandra Bacchilega, Marilù Armani, Franco Di Lorenzo, Giuseppe Fiscariello, Mario Arienzo

Sabato 3 e domenica 4 marzo 2018

Foggia, Teatro Regio di Capitanata – via Guglielmi, 8a (c/o Chiesa Madonna del Rosario)

Porta: ore 20.30, sipario ore 21.00


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