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Torna 'Officinema': a Rocchetta la rassegna del cortometraggio più longeva della Puglia

Si torna a respirare la magia del cinema a Rocchetta Sant'Antonio, dove il 12 agosto nella suggestiva cornice del centro storico (piazza Marco Pedoca) prenderà il via la diciannovesima edizione di OffiCinema, il festival del Cortometraggio più longevo di Puglia.

Ideato e diretto dall’Associazione Culturale LiberaMente, la kermesse è sostenuta dal Comune di Rocchetta Sant’Antonio che ha voluto inserirla nel cartellone delle manifestazioni estive. Una serata di proiezioni e premiazioni capace di avvicinare i giovani al mondo del cinema non solo da fruitori ma anche da produttori. Sono infatti loro, i giovani registi, i veri protagonisti di questa edizione che ha visto giungere alla preselezione del festival 236 corti provenienti da ogni angolo del mondo (2 Usa, 1 Cile, 1 Giappone) che portano la firma di giovanissimi produttori, attori e sceneggiatori. Dopo un'attenta valutazione la giuria tecnica insieme al circuito Gargaunia, (rete di gemellaggi tra concorsi cinematografici di Capitanata) ha messo fuori la rosa dei finalisti che si contenderanno i premi: OffiCinema (miglior corto in concorso), Premio Gargaunia (miglior tecnica utilizzata), “il territorio in pellicola” (corto del Territorio) e i premi speciali dedicati a Giambattista Assanti (migliore regia) e Aldo Colucciello (migliore sceneggiatura). Per questa edizione i corti in candidatura sono: Insieme di Lorenzo Sepalone; Gesù In Ferie... Tanto Immaginare Non Costa Niente di Michele Bia; Elsa scritto e diretto da Francesco Dell'Aquila; I Bastardi di Northville di Valerio Mattioli; Il Grande Melies di Beatrice Campagna e Tito di Laura Longo. Ad impreziosire l'edizione 2022 di OffiCinema ci sarà anche un ritorno al passato con il regista Umberto Rinaldi che proprio a Rocchetta Sant'Antonio quindici anni fa realizzò il cortometraggio Respiri Sospesi e Terre Lontane che diede spunto ad uno straordinario studio antropologico durato un anno nel paese dei Monti Dauni condotto dal compianto prof. Aldo Colucciello, al quale il festival ha dedicato il premio alla sceneggiatura.

Sarà inoltre il ricordo del regista Giambattista Assanti, direttore artistico del festival per diverse edizioni e scomparso prematuramente lo scorso anno, a tracciare quel filo rosso che collega il festival alla battaglia per la salvaguardia delle tratte Rocchetta Avellino e Rocchetta Gioia del Colle. Il cinema scende in campo per far si che le tratte ora diventate turistiche possano essere un volano per valorizzare il territorio anche sotto il profilo cinematografico trasformando le antiche tratte e stazioni in location per set, come successo per il capolavoro di Assanti, "Ultima Fermata".

La kermesse partirà alle ore 21 con ingresso libero.

PROGRAMMA DELLA SERATA

ore 21.00 Apertura festival

ore 21.30 Proiezione cortometraggi in concorso

ore 22.45 Omaggio ad Aldo Colucciello

ore 23.00 Respiri Sospesi e terre Lontane ritorno a Rocchetta dopo 15 anni

ore 23.45 Ricordo di Giambattista Assanti e premiazione

ore 24.00 Proiezione docufiction sull'Avellino Rocchetta realizzato dal Fai


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