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Il mondo della Salute Mentale: a Foggia il convegno ‘Guarire si può”

Locandina convegno

Si terrà il 28 e il 29 gennaio, a partire dalle ore 9.00 presso l’Ordine dei Medici di Foggia di via Vincenzo Acquaviva, il Convegno “Guarire si può: il mondo della salute mentale. Utenti, famiglie, operatori e servizi a confronto”.

Una due giorni dedicata al tema del benessere e della salute mentale. Al Convegno sono previsti interventi delle Istituzioni, di Medici ed Esperti (vedi manifesto in allegato) nonché del presidente della Consulta per la Salute Mentale della provincia di Foggia, Claudia Cignarella e della associazioni annesse.

In concomitanza del convegno, a partire dal 25 gennaio sino al giorno 30, sarà visibile presso il Museo Civico di Foggia (piazza Vincenzo Negri) l’installazione “in/visibili: …tutto tranquillo, non sembra neanche manicomio” Un viaggio virtuale che va dall’annullamento del se al recupero delle identità negate. Percorso della memoria per immagini, suoni e parole con il contributo artistico di Fausto Mesolella, del Teatro dei Limoni e di Antonello Cantiello e la partecipazione del sociologo Alessio Maione e dello storico d’arte, Katia Ricci.

Il Convegno e la Mostra sono entrambi patrocinati dal Comune di Foggia, dalla Provincia di Foggia, dalla Regione Puglia, dal Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL di Foggia, dall’Ordine dei Medici di Foggia, dalla CGIL, dal Museo Civico, dal Forum della Salute Mentale e dal Gruppo Imprese Sociali Metropolis.

LA CONSULTA PER LA SALUTE MENTALE | La Consulta Locale per la Salute Mentale della provincia di Foggia, è un organismo democratico, apolitico, aconfessionale e si avvale delle attività prestate in forma volontaria, per il suo funzionamento, garantendone il sostegno operativo nel rispetto dei principi di democrazia e partecipazione. Alla Consulta possono aderire tutte le organizzazioni e i cittadini che condividano nei loro statuti e regolamenti gli scopi e le attività

SCOPI E ATTIVITA’ DELLA CONSULTA |  La Consulta si propone quali scopi prioritari: la lotta contro ogni forma di sfruttamento, ignoranza, ingiustizia, discriminazione ed emarginazione; la promozione dello sviluppo culturale e civile dei cittadini; la diffusione della solidarietà nei rapporti umani; la difesa delle libertà civili, individuali e collettive; la promozione della salute mentale e del benessere di comunità; la prevenzione, la cura e la riabilitazione dei disturbi mentali sulla base dei criteri di equità ed efficacia; la lotta contro la discriminazione della persona sofferente e il riconoscimento della sua dignità e del suo diritto di cittadinanza, con l’accesso reale a cure idonee, a una propria residenza, a un lavoro e a un supporto economico attraverso un utilizzo ottimale delle risorse rese disponibili; il supporto ai familiari delle persone con disturbo mentale.

La Consulta individua nel Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Foggia l’interlocutore istituzionale di riferimento per la realizzazione di tali scopi, in un rapporto informato alla fiducia e collaborazione tra pari.

La Consulta, proponendosi pertanto quale organismo consultivo nei confronti della Regione Puglia e dell’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Foggia, assicura costantemente la propria azione affinché:

a) siano resi pienamente funzionanti, in tutto il territorio regionale ma con particolare attenzione a quello della Provincia di Foggia, i Dipartimenti di Salute Mentale, articolati – così come previsto dalla Legge Regionale n. 30 del 1998 - in un complesso di servizi (Centri di Salute Mentale aperti almeno 12 ore nei giorni feriali e con servizio di emergenza notturno-festiva, Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura con un numero di posti letto adeguato al fabbisogno, Servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Servizi di Psicologia Clinica) e strutture intermedie sul territorio (Centri Diurni e Strutture Residenziali a diversa intensità assistenziale), dotati di personale adeguato, nel quadro di una profonda integrazione delle prestazioni socio-sanitarie, in grado di dare risposte differenziate ai molteplici bisogni delle persone, e, in particolare, alle complesse esigenze correlate con il disturbo mentale grave e con il disturbo mentale in età evolutiva ;

b) sia garantito il diritto per ciascun sofferente d’essere protagonista del proprio percorso di cura; c) la famiglia della persona con sofferenza psichica sia attivamente coinvolta nella programmazione e realizzazione del progetto terapeutico individualizzato, promosso dal Dipartimento di Salute Mentale. La Consulta intende realizzare tali obiettivi anche attraverso convegni, seminari, l’elaborazione e la diffusione delle esperienze concrete di rapporto con la sofferenza psichica, l’informazione e la formazione sulla salute mentale per utenti, familiari, volontariato e privato sociale, la cooperazione con altre associazioni che perseguano obiettivi simili.


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