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Al ‘Giordano’ torna l’operetta ‘Scugnizza’

Torna al Teatro Umberto Giordano di Foggia l’operetta Scugnizza, che Maria Staffieri – attrice, regista e autrice di lungo corso nel panorama teatrale foggiano, da molti anni alla compagnia Enarché – ha già portato in scena lo scorso settembre. L’appuntamento è per venerdì 2 marzo alle 21.00 al Teatro Giordano, in piazza C. Battisti.

Scugnizza è un’operetta italiana dal gusto popolare e dalla schietta vena melodica, che offre al pubblico arie molto note (Era de maggio, Una rondine non fa primavera, Napoletana come canti tu, ecc...): gli spettatori saranno immerse in atmosfere magiche in cui realtà e fantasia si confondono.

I protagonisti: Yasko Fujii, giapponese di Hiroshima e romana di adozione, è una cantante lirica che si cimenta anche nel mondo della tv e dello spettacolo. Nicola Cuocci (il Totò di Scugnizza) è invece tenore, pugliese di Ruvo. Gli altri attori invece sono nomi e volti noti della Compagnia Enarché.

La trama: La II guerra mondiale è finita da poco a Napoli e le truppe USA sono tornate in patria, tranne la guarnigione del colonnello Toby (Mimmo Mazza), milionario prestato all’esercito nella città partenopea con la figlia Gaby (Franca De Magistris). I segni della guerra si vedono, la miseria è tanta e Napoli non piace a Toby, che non vede l’ora di rientrare negli States. Il caso gli fa incontrare una giovane scugnizza dai tratti orientali (figlia un amore nippo-napoletano), Salomé (il soprano Yasko Fujii), che è stata cresciuta dalla zia Grazia (Maria Staffieri), che vuol sempre metter bocca sulle decisioni della nipote. La frequentazione con Salomé ammorbidisce l’ufficiale americano, che perde la testa per la bella ragazza. Non ha fatto i conti però con la gioventù di un altro scugnizzo, Totò (il tenore Nicola Cuocci), invaghito anche lui di Salomé. Ovviamente la vicenda si ingarbuglia fino allo scioglimento finale: favola antica ma sempre nuova, dove i sentimenti vincono sempre.

La storia presenta altri personaggi più o meno seri: l’inconcludente Chic (Amedeo De Paolis), due Pulcinella, ovvero Giustina Ruggiero e Marilena Salvatore, e O’Pazzariello (Franco Iozzino), Alessandra Pinto e Simona Ianigro. Completano il cast giovanissimi “scugnizzi” e ballerini. Al piano Davide Luchena.

Scugnizze, scugnizzi e ballerini sono guidati dalla coreografa Giosi Rosiello, in collaborazione con Progetto Danza. Il coro polifonico Jubilate Deo e l’Orchestra dell’Accademia Musicale “Andrea Chenier” sono diretti dal M° Carmen Battiante, che ha curato trascrizioni ed elaborazioni orchestrali. Lo spettacolo è patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Foggia e dalla Fondazione Musicalia della Fondazione Monti Uniti di Foggia.

I biglietti-invito sono disponibili al Teatro Regio di Capitanata.

Scugnizza

Dall’operetta di M. Lombardo e M. Costa. Rifacimento del testo letterario in due tempi a cura di Maria Staffieri

Venerdì 2 marzo 2018

Regia di Maria Staffieri

Interpreti: Yasko Fujii, Franca De Magistris, Maria Staffieri, Nicola Cuocci, Amedeo De Paolis, Mimmo Mazza, Giustina Ruggiero, Franco Iozzino, ALessandra Pinto, Simona Ianigro

Scenografie: Nicola Delli Carri e Maria Grazia De Rosa; tecnico audio-luci: Andrea Longone; costumi: Angela Infante; foto: Alfonso delli Carri; organizzazione generale: Carlo Bonfitto

Foggia, Teatro Umberto Giordano (piazza Cesare Battisti)

Porta: ore 20.30, sipario ore 21.00


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