Politica

Ospedali Riuniti, De Leonardis: “Mancano all’appello 155 unità di personale”

Il consigliere regionale: “155 medici e infermieri servirebbero per garantire una sanità all’altezza delle aspettative e della domanda di un’utenza penalizzata oltre ogni ragionevole misura”

Ospedali Riuniti di Foggia

Carenza d’organico agli Ospedali Riuniti e il consigliere regionale Giannicola De Leonardis affronta il tema delle criticità del policlinico foggiano emerse nel documento fornito questa mattina dal direttore Tommaso Moretti nel corso dall’audizione in III Commissione:  “Non servirebbe a nulla ricordare quante volte negli ultimi anni ho denunciato la grave carenza di attenzioni che la provincia di Foggia e il comune capoluogo in particolare stavano vivendo e subendo, e le ripercussioni che il Policlinico Ospedali Riuniti avrebbe avuto dopo la chiusura e il ridimensionamento di ospedali limitrofi, con un personale sempre più ridotto e sempre più costretto ad operare in una condizione di estremo disagio.

Giannicola De Leonardi aggiunge: “Posso però aggiungere e ribadire che è stato un grave errore ignorare il Policlinico foggiano quando sono arrivate le prime deroghe al blocco delle assunzioni, e basta scorrere l’elenco di criticità praticamente in ogni reparto fornito dal direttore generale Tommaso Moretti nel corso dell’odierna audizione oggi in III Commissione a Bari per rendersene conto, e considerare le 155 nuove unità tra medici e infermieri che servirebbero per garantire a un bacino d’utenza considerevole una sanità all’altezza delle aspettative e della domanda di un’utenza penalizzata oltre ogni ragionevole misura”.

Giannicola De Leonardis, consigliere regionale del Nuovo Centrodestra e presidente della VII Commissione Affari Istituzionali, auspica, “affrontata l’ultima emergenza legata alla carenza di anestesisti e rianimatori, l’accoglimento della richiesta formulata oggi, atta a garantire i fabbisogni standard di operatività degli Ospedali Riuniti, nella  programmazione prossima ventura del neo assessore alle Politiche per la Salute Donato Pentassuglia” la sua conclusione”.


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