Comunali Foggia 2014

Una petizione contro il degrado. Landella "Non abbandoniamo la nostra città"

Si terrà oggi e domani la raccolta firme organizzata dalle associazioni "FoggiaCittà", "A.S.I.", "M.I.T.", "Università Popolare" e "Vivere Liberi", e sostenuta dal candidato sindaco Landella

Il manifesto della petizione

Si terrà sabato e domenica 26 e 27 aprile presso l'isola pedonale di Foggia, a partire dalle ore 18,00, la raccolta di firme per denunciare lo stato di degrado e di abbandono di numerose strutture pubbliche foggiane, oltre che per sollecitare la nuova Amministrazione Comunale ad intervenire, definitivamente, sulle opere incompiute che ancora non vengono restituite alla nostra comunità locale, a causa del lassismo e della incapacità delle amministrazioni di centro-sinistra che si sono succedute a Palazzo di Città in questi ultimi dieci anni.

Il teatro "Giordano", l'anfiteatro "Mediterraneo", l'aeroporto "Gino Lisa", la villa comunale ed il suo boschetto, solo alcuni di insipienza politico-amministrativa delle giunte Ciliberti e Mongelli, denunciano le associazioni riunite attorno al progetto «Riaccendiamo la Speranza. Una petizione popolare che intende anche riscattare l'orgoglio dei foggiani e risvegliare le nostre coscienze - così come annuncia il coordinatore delle associazioni Umberto Candela - affinché il nuovo sindaco di Foggia si faccia interprete di un diffuso malcontento e risolva, una volta per tutte, tali annose questioni. "FoggiaCittà", "A.S.I.", "M.I.T.", "Università Popolare” e "Vivere Liberi", alla presenza di Franco Landella e dei candidati Antonio Vigiano e Brigida Villani della lista civica DestinAzione comune, invitano i cittadini a partecipare per dare un segno di presenza e vitalità  su tematiche che oramai non possono essere più sottaciute e che necessitano di un definitivo rimedio. Il futuro sindaco di Foggia e la nuova amministrazione comunale che saranno eletti il prossimo 25 maggio dovranno impegnarsi anche in questo».


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