Politica

Auto multate in via Mazzini, ma i residenti protestano. Buonarota: “Quale soluzione?”

Il consigliere comunale Luigi Buonarota porta all’attenzione del sindaco e del presidente del Consiglio la vicenda delle auto multate in via Mazzini, chiedendo all’amministrazione di adempiere ai propri doveri

Via Giuseppe Mazzini a Foggia

Pioggia di multe in via Mazzini, ma i residenti – dopo la raccolta firme - non ci stanno e affidano al consigliere comunale di minoranza, Luigi Buonarota, il compito di occuparsene e di portare la vicenda all’attenzione del sindaco e del presidente del Consiglio comunale. Con regolare frequenza quotidiana – scrive Buonarota - la polizia municipale da alcuni giorni rileva sanzioni per via dei mezzi parcheggiati sul marciapiede, dal civico 40 al civico 42 e dal 14 al 16/a.

Sanzioni contemplate dal codice della strada alle quali però, il consigliere più suffragato alle scorse comunali nella lista di ‘Lavoro e Libertà’, prova ad opporsi ricordando come il livello del manto stradale e pedonale si equiparano non essendo via Mazzini mai stata oggetto di manutenzione (se non il raro ripristino della carreggiata) e considerato che nel 2005 il settore dei Lavori Pubblici ha redatto un progetto di rifacimento della strada – ritenuto estremamente urgente – a cui non fu mai dato esecuzione.

Quindi – secondo Luigi Buonarota, l’amministrazione, prima ancora di sanzionare i cittadini avrebbe l’obbligo di adempiere ai suoi doveri. Inoltre – prosegue il consigliere comunale – il marciapiede è di una larghezza tale che consentirebbe, con un intervento molto contenuto sotto il profilo della spesa, un opportuno adattamento per la coesistenza del parcheggio delle autovetture dei residenti e nel contempo del passaggio pedonale.

A questo va aggiunto – si legge nell’interpellanza scritta – che in via Mazzini vengono parcheggiate le autovetture dei commercianti delle zone attigue a pagamento e la seconda autovettura dei residenti sempre delle zone adiacenti. Gli abitanti della via, quindi, esaurite le possibilità dei parcheggi convenzionali, si vedono costretti a parcheggiare sul marciapiede senza però intralciare il passaggio pedonale, essendo, appunto, il marciapiede molto largo. “Cara amministrazione, come intende procedere per risolvere questa problematica?” conclude Buonarota.


Si parla di