Politica

La Capitanata perde tre ospedali, il Riuniti di Foggia 104 posti letto

L'Umberto I di San Marco in Lamis è il più tartassato. Dismessi anche i nosocomi di Torremaggiore e Monte Sant'Angelo. Tagli ovunque, anche al D'Avanzo

Ieri in Consiglio Regionale è stata approvata la ridefinizione del piano di rientro sanitario. La Capitanata è quella più colpita. I nosocomi di Torremaggiore, Monte Sant'Angelo e San Marco in Lamis, quest'ultimo il più tartassato, verranno dismessi e se tutto va bene riconvertiti.

L'ospedale Riuniti di Foggia, che conta 2mila e 500 dipendenti, perde 104 posti letto che potranno essere recuperati nel momento in cui verranno aperti i reparti di chirurgia vascolare e cardiochirurgia, quindi non prima di due anni. Com'era previsto non è stato toccato il reparto di rianimazione. Perdono qualcosa anche Manfredonia, San Severo e Lucera. In tutti 261 posti in meno, di cui 91 solo all'Ospedale Umberto I di San Marco in Lamis.

Anche l'altro presidio ospedaliero del capoluogo dauno, il D'Avanzo, ha perso 15 posti letto.


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