Salute

A Foggia si parla di ematologia di precisione: dagli anticorpi bispecifici al ruolo dell'intelligenza artificiale nella diagnosi e terapia

Giovedì 21 marzo l'Aula Turtur del Policlinico ospiterà il convegno 'Ematologia di precisione: nuovi traguardi e nuove sfide'. La direzione scientifica dell'evento è affidata alla dottoressa Lorella Melillo

La dott.ssa Lorella Melillo e il prof. Arcangelo Liso

Ematologia di precisione: nuovi traguardi e nuove sfide. Questo il tema del convegno in programma giovedì 21 marzo, a partire dalle 8.30, nell’Aula Turtur del Policlinico Foggia. La direzione scientifica dell'evento è affidata alla dottoressa Lorella Melillo, direttore della Struttura complessa di Ematologia e trapianto di cellule staminali emopoietiche del Policlinico Foggia e al professor Arcangelo Liso, Ordinario di Malattie del sangue presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell'Università di Foggia.

L'evento è patrocinato da Università di Foggia, Policlinico Foggia, Ordine dei medici di Foggia, Ail (Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma), Rep (Rete ematologica pugliese), Gitmo (Gruppo italiano per il trapianto di midollo osseo, cellule staminali emopoietiche e terapia cellulare), Sies (Società italiana ematologia sperimentale) e Sie (Società italiana ematologia).

Ai lavori parteciperanno alcuni tra i maggiori esperti in campo ematologico provenienti da tutto il territorio nazionale, unitamente a numerosi professionisti del Policlinico Foggia. Tra i temi al centro dell'incontro, la Car-T, gli anticorpi bispecifici e il ruolo dell'Intelligenza artificiale nella diagnosi e terapia delle patologie ematologiche. "La medicina di precisione negli ultimi anni - spiega la dottoressa Melillo - ha rivoluzionato la terapia dei pazienti affetti da neoplasie ematologiche. La maggior conoscenza di specifiche lesioni genetiche e di bersagli molecolari ha avuto enorme impatto sulla diagnosi, la prognosi e la risposta al trattamento. Tuttavia, l’insieme spesso eterogeneo e complesso delle lesioni molecolari nelle neoplasie ematologiche rappresenta un ostacolo all'implementazione della medicina di precisione per tutti i pazienti".

Il professor Liso sottolinea che "questo meeting nasce per offrire una panoramica aggiornata della pratica clinica utile a orientare le decisioni nella gestione delle neoplasie ematologiche di origine mieloide e linfoide. Inoltre, nelle sessioni verranno affrontati temi legati a nuovi studi clinici e alle pipeline di farmaci in corso di approvazione dagli enti regolatori. Infine, verranno discusse le opportunità future e le sfide ancora da vincere della ematologia di precisione nel mondo reale". Il convegno - rivolto a 100 partecipanti tra medici di area interdisciplinare, biologi, farmacisti, psicologi e infermieri - è accreditato al Ministero della salute dal provider ProEventi e assegna 9 crediti formativi Ecm.


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