Segnalazioni

La Cattedrale di Troia…Post Apocalittica!

Draghi, apocalisse, distruzione. Nella mente immaginaria dell'artista troiano Jack Poliseno c'è spazio per tutto, senza alcun limite. Ed è così che si presenta la nuova opera del poliedrico artista della città del Rosone, colui che riuscì a portare l'immagine della Cattedrale di Troia sulle borse di un noto marchio nazionale, oggi trasforma il tesoro della sua città in un'opera pregna di paura, abbandono, tristezza.

Si, la cattedrale di Troia, ambientata in un futuro post/apocalittico invaso da creature mitologiche, in questa sua visione l'artista vuol accentuare l'abbandono che l'uomo ha nei confronti dei suoi tesori più preziosi, pensando sempre di più all'aspetto economico che alla cura degli stessi.

I Draghi, esseri mitologici che arrivano e spazzano via tutto, con il fuoco, eterno pulitore di qualsiasi eccesso, nei mostri potremmo raffigurarci noi, piccoli umani, che non sappiamo conservare nulla, e distruggiamo tutto, mentre la natura, la nostra Madre Natura, pian piano si riprende tutto. Un'opera eccezionale, derivata dalla sua immensa conoscenza cinematografica che mai manca nelle sue opere, con la quale l'artista preme sulla drammaticità, e sul voler esportare a tutti i costi l'immagine della maestosa Cattedrale del borgo dauno al di fuori dei suoi confini.

A breve sarà annunciata una nuova esposizione dove presenterà ufficialmente il suo trittico, denominato Reign of Fire, insieme a tanti altri lavori di natura sociale e cinematografica. Un esempio di coraggio artistico che nelle nostre terre deve essere sempre presente.


Si parla di