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A Monteleone si festeggia Sant’Antonio, il Santo dei Miracoli

Torna nella piccola e amena cittadina di Monteleone, il 13 giugno, come da consolidata tradizione ultrasecolare, la festa in onore di Sant'Antonio Padova. La comunità locale nutre da secoli una profonda devozione verso il "Doctor Evangelicus" per l'enorme mole di miracoli attribuitogli contro le malattie, le calamità naturali e le attività lavorative.

Antonio per i monteleonesi è qualcosa di più che un santo, è un amico, un fratello, un padre, un qualcuno al quale ci si può rivolgere nei momenti di crisi, anche magari in modo blasfemo quando le cose non vanno bene. Antonio di Padova, o da Lisbona, al secolo Fernando Martins de Bulhões (Lisbona, 15 agosto 1195 - Padova, 13 giugno 1231), fu un religioso francescano portoghese, che solo dopo 8 mesi dalla morte fu proclamato beato e che dopo solo altri 3 mesi, il 30 maggio del 1232 fu ascritto all'albo dei Santi da papa Gregorio IX (il santo più veloce nella storia della Chiesa).

Fu dichiarato dottore della Chiesa Cattolica nel 1946. È notoriamente e popolarmente considerato un grande santo, anche perché di lui si narrano grandi prodigi miracolosi, sin dai primissimi tempi dalla sua morte e fino ai nostri giorni. Tali eventi prodigiosi furono di tale intensità e natura che facilitarono la sua rapida canonizzazione e la diffusione mondiale della sua devozione.

I festeggiamenti in onore del Santo dei Miracoli entreranno nel vivo alle ore 15.00 con la sfilata per le vie cittadine del complesso bandistico Città di Ascoli Satriano diretta dal M° Cornacchio, alle 17.30 vi sarà nella Chiesa Madre di San Giovanni Battista la vestizione dei bambini con il saio, la santa messa con il panegirico del Santo, la benedizione e la distribuzione del pane ai fedeli. Alle ore 18.30 partirà la tradizionale processione per le vie del paese con la statua e le reliquie del santo patavino. Il corteo con le autorità civili e religiose farà una breve visita agli anziani dimoranti presso la casa di riposo per la terza età "Suor Maria Nazaria Albani".

I presenti ai festeggiamenti in serata potranno assistere allo spettacolo musicale del gruppo musicale "I DUE PIU' DUE" e alla fantasia di fuochi pirotecnici nell'incantevole scenario di Piazza Municipio, il cuore di Monteleone. L'obelisco del '500, la casa comunale, le dimore signorili, i portali in pietra e il Monumento ai Caduti fanno da cornice all'evento e pongono in evidenza la bravura secolare dei maestri scalpellini di Monteleone. Il paese più alto della Puglia è famoso per le Assise di Bosco Selvamala, l'omonima selva dove il re normanno Ruggero II promulgò con le seconde Assise di Ariano il primo corpo di leggi scritte che ha regolato la vita del Mezzogiorno per sette secoli, per le persecuzione religiose contro i Valdesi avvenute nel biennio 1563 - 1564, per la rivolta delle donne contro il fascismo il 23 agosto 1942, per il regio tratturo e per il caciocavallo.


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