Segnalazioni

Lettori | "Smettiamola di crocifiggerci, ma riscopriamo Foggia"

Vorrei fare una semplice riflessione su un particolare che a molti miei concittadini sfugge. Stiamo leggendo su tanti quotidiani o ascoltando rassegne radiofoniche o televisive su un argomento di grande attualità: il degrado dei quartieri peperiferci delle città. Ebbene io ho riflettuto sullo stato delle nostre periferie: con orgoglio noto che non esiste alcun eccessivo degrado e soprattutto che non vi è visibile scollamento tra i vari quartieri. Le strutture delle cosiddette case popolari sono perfettamente integrate alle strutture di normali residenze civili e certamente i rapporti con i rispettivi abitanti sono improntati a rapporti di rispetto e di sana convivenza civile!

Qualcuno mi accuserà di essere ingenuamente ottimista, ma voglio affermare di aver riflettuto moltissimo su quanto vado affermando: le nostre periferie sono rappresentate dallo storico rione Candelaro, dal quartiere Cep o dal nuovo rione dei Preti, dove coesistono abitazioni civili e ripeto di case popolari. L'urbanistica è, secondo la mia ottica, perfettamente armonica e non ho mai notato politiche di abbandono se non per carenze di fondi e ciò sia per le nostre periferie che per i quartieri del centro.

Abbiamo poi la fortuna di aver valorizzato il centro storico e ne possiamo essere veramente orgogliosi! Queste riflessioni le ho volute esternare perchè ritengo giusto di tanto in tanto smetterla di crocifiggerci, ma convinciamoci che la nostra Foggia ha saputo nel tempo custodire quei valori di sana convivenza e di solidarietà che devono sempre fungere da collante per migliorare se stessi e tutti coloro che abbiamo la fortuna di avere accanto!


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