Segnalazioni

Colpito da un infarto, sono vivo grazie ai medici e agli infermieri dei Riuniti: "Siete i miei angeli"

Ospedali Riuniti

È a distanza di poco più di un mese che con commozione e gratitudine intendo ringraziare tutti gli angeli che il 19 luglio con prontezza e professionalità hanno fatto si che io potessi rimanere su questa terra insieme alla mia famiglia e soprattutto insieme ai miei bambini di 4 e 9 anni.

Erano le otto di un giorno qualunque, appena due ore prima avevo salutato con un bacio mia moglie e i miei figli ed ero andato al lavoro. Mentre lavoravo all'improvviso un peso sul petto, le braccia che diventano sempre più pesanti, sudore freddo....i miei colleghi ed oggi più che mai amici, capiscono che qualcosa non va, allertano il 118 che arriva in zona Asi in poco più di dieci minuti.

L'infermiera a bordo dell'ambulanza mi sottopone ad un elettrocardiogramma che invia direttamente al cardiologo di turno dott. Ieva. In codice rosso mi ritrovo in 5 minuti nella sala operatoria della UTIC dove mi praticano un stant coronarico in anestesia locale.

Ancora incredulo e spaventato mi riportano in stanza e per tutta la settimana preparatissimi medici e infermieri umani e rassicuranti si prendono cura di me fino al giorno della dimissioni. Vi ringrazio tutti, per sempre grato E.F.


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