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35 minuti fermi davanti a un passaggio a livello: l'odissea degli automobilisti per recarsi al lavoro o andare al mare a Marina di Chieuti

Chieuti: In attesa degli interventi programmati nella tratta Termoli - Foggia che rientrano nel più ampio progetto di velocizzazione dell’intera dorsale adriatica da Bologna a Lecce, tantissimi sono i disagi causati in questi giorni ai numerosi turisti che si recano a Marina di Chieuti. Stiamo parlando del passaggio a livello che si trova proprio all’ingresso che porta sulla spiaggia. Si verificano quotidianamente e durante tutta la giornata chiusure interminabili di questo passaggio a livello. Pensate che nella giornata di venerdì 16 luglio, le tantissime persone in attesa di potersi recare sulla spiaggia, o lavoratori che devono raggiungere il proprio posto di lavoro sono state costrette ad attendere la riapertura dalle ore 7.18 alle 7.52.

La situazione è diventata seriamente preoccupante e tantissime sono le lamentale da parte di tutti i cittadini. I disagi sono molti. Intere famiglie si mettono in viaggio la mattina presto per raggiungere il mare e godersi una giornata di relax e tranquillità, arrivano a pochi passi dalla spiaggia e sono costrette a sostare in attesa della riapertura del passaggio a livello.

Sotto un sole cocente, nelle ore più calde, a volte per quasi un’ora ci sono ad aspettare anziani, donne incinte, bambini che mostrano tanta insofferenza. Col caos che si crea anche il traffico diventa ingestibile. Tutta questa situazione potrebbe provocare danni irreparabili.

Come farebbe un ambulanza ad arrivare celermente sulla spiaggia per soccorrere qualcuno? Oppure come farebbero i mezzi A.I.B. dell’Arif ad arrivare tempestivamente su un incendio se devono attendere così tanto?

Un cittadino che quotidianamente vive a marina di Chieuti dice: “Siamo consapevoli del fatto che i treni devono circolare e hanno la priorità su tutto. Nessuno dice niente se deve attendere la riapertura del passaggio a livello dopo il transito di un convoglio. Tuttavia ci sembra paradossale che nella stazione di Chieuti, sovente assistiamo a incroci, ed a questi si aggiungono le precedenze che hanno i treni eurostar o freccia d’argento. Non sarebbe meglio spostare l’incrocio nella vicina stazione di Ripalta e far transitare il treno veloce?

Così facendo il tempo di attesa della riapertura del passaggio a livello sarebbe minimo. Ci vorrebbe un po' di buon senso. Non ne possiamo più. Queste situazioni si ripetono tantissime volte durante tutta la giornata. Incredibile la situazione venutasi a creare venerdì mattina alle 7.18. Arriva un treno merci, poi ne arriva subito un altro, i due treni sostano per più di venti minuti in attesa del passaggio di un eurostar che transita intorno alle 7.49.

Vi sembra possibile tutto ciò?” Non è finita qui. Le lunghissime code che si creano per il deflusso delle auto, provoca problemi alla circolazione, infatti tante volte parecchie macchine non fanno in tempo ad oltrepassare la ferrovia e rimangono all’interno della stessa a passaggio a livello chiuso.

Non solo, questa lunga fila può provocare situazioni pericolose in prossimità del semaforo dell’incrocio sulla statale 16 adriatica. Con l’arrivo imminente di tantissimi turisti, visto che ci avviciniamo a ferragosto sarebbe opportuno che qualcuno dalle parti di Rfi si ponga qualche domanda.

L’auspicio è quello di gestire diversamente la circolazione dei treni con buon senso tenendo presente di questi gravi disagi procurati. Questo per gli operatori turistici, per Chieuti che da quest’anno si fregia del titolo di “la porta della Puglia” sarebbe una mazzata tremenda al turismo e al lavoro di rilancio del territorio che si sta facendo con tanti sacrifici.

Segnalazione del 18 luglio alle 12.29


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